Bayern e Paris Saint-Germain possono riscrivere Leopardi trasformando il sabato nel dì di festa: le due corazzate di Bundesliga e Ligue 1 sono a un passo dal titolo nei rispettivi campionati, con abbondante anticipo, e hanno l'opportunità di vincerlo già nella prossima giornata. Vediamo di capire come, sottolineando che per entrambe, dopo il netto dominio in patria, la stagione europea è già terminata con l'eliminazione ai quarti dei tedeschi ad opera del Villarreal e quella agli ottavi dai francesi, travolti dal ciclone Benzema contro il Real Madrid.
BAYERN-BORUSSIA DORTMUND PER IL MEISTERSCHALE
Bayern-Borussia Dortmund, in programma alle 18.30 di sabato all'Allianz Arena, è una finale solo per i padroni di casa che, in caso di vittoria, conquisterebbero il loro trentaduesimo titolo di campioni di Germania, il decimo consecutivo. I gialloneri hanno nove punti di ritardo a quattro giornate dalla fine, con un pari rimanderebbero il verdetto perché in caso di parità a fine stagione vale la differenza reti, con un successo di riavvicinerebbero, ma di fatto la distanza sarebbe comunque enorme e solo un improbabile harakiri dei bavaresi potrebbe portare a un ribaltone. Per il Bayern, insomma, è la situazione migliore possibile: vincere il campionato in casa contro la rivale numero uno, sapendo che pur sbagliando, il Meisterschale difficilmente sfuggirà. Esulando dal traguardo finale, il Dortmund invece è nella peggiore situazione possibile: ha perso gli ultimi sette scontri diretti con i rivali e non vince in campionato a Monaco dal 2014, quando c'erano ancora Guardiola da una parte e Klopp dall'altra. Non solo: è vero che c'è Haaland, ma Marco Rose dovrà fare a meno di undici giocatori mentre Nagelsmann ha quasi tutti a disposizione, con Lewandowski, già a 32 gol, pronto a prendersi la Scarpa d'oro per la seconda stagione di fila.
PSG-LENS NOTTE DI GALA AL PARCO DEI PRINCIPI
Cinque giornate alla fine, quindici punti di vantaggio sul Marsiglia. Il Psg è a un passo dal trionfo e, per quanto l'obiettivo del club fosse arrivare in fondo in Champions dopo un mercato faraonico, tornare campioni di Francia dopo il fallimento dell'anno scorso, quando fu clamorosamente sorpreso dal Lille, è comunque un passo avanti. Per i parigini sarebbe il decimo titolo, quello che consentirebbe l'aggancio al Saint-Etienne, fino ad oggi il club più titolato del Paese e l'unico a cifra tonda, che però non vince dal 1981. A Messi e compagni basta un pareggio per centrare l'obiettivo, ma non sarà una passeggiato contro il Lens, reduce da tre vittorie consecutive contro Nizza, Lille e Montpellier che lo hanno riportato in corsa per l'Europa. È settimo, infatti, ma a -3 dal terzo posto. Oltretutto a Pochettino mancano dieci giocatori, tra cui quasi tutti i centrocampisti, da Paredes a Verratti, passando per Herrera e Draxler. Tornano a disposizione, invece, Leo Messi e Neymar che affiancheranno Mbappé, così si prospetta una notte di gala con il tridente di fenomeni al completo. Le quattro vittorie di fila, tra cui quella decisiva con il Marsiglia, hanno ridato entusiasmo all'ambiente: non resta che l'ultimo sforzo.
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