LAZIO-MILAN IMMOBILE TRA IL DIAVOLO E LO SCUDETTO

Submitted by Anonymous on Sun, 04/24/2022 - 13:42
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Redazione
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Ciro Immobile, capocannoniere del campionato con 25 gol, rischia di essere l'angelo sterminatore che con i suoi capelli biondi può affossare le speranze scudetto del Diavolo e, Napoli permettendo, quelle generali di vedere una lotta avvincente per il titolo fino all'ultima giornata. Lazio-Milan, in programma stasera alle 20.45 all'Olimpico, è una delle cinque finali che aspettano Stefano Pioli, obbligato di fatto a vincere sempre per tenere vivo il sogno, sapendo che in ogni caso potrebbe persino non bastare, perché se l'Inter farà lo stesso, e sulla carta ha più possibilità per il valore della propria rosa e un calendario teoricamente in discesa, sarà campione d'Italia.

LAZIO-MILAN PIOLI RISCHIA L'EFFETTO DERBY

L'ultimo derby di campionato aveva ridato slancio alle ambizioni del Milan, che al 70' di quella partita sembrava ormai aver riposto nel cassetto il sogno tricolore, e aperto la crisi dell'Inter, irriconoscibile nel mese successivo. Il derby di Coppa Italia giocato martedì potrebbe avere l'effetto contrario: i nerazzurri, a dire il vero, erano già in crescita prima, ma con la Roma hanno dimostrato di poter tornare a recitare il ruolo di padroni assoluti. Adesso tocca ai rossoneri, che prima del tracollo contro i “cugini” non subivano gol da sette partite, quello contestatissimo di Udogie contro l'Udinese che resta anche l'ultimo incassato in Serie A: ne hanno presi tre tutti insieme, così ora anche l'unica certezza, quella di una difesa granitica, rischia di sfaldarsi.

LAZIO-MILAN IBRA TALISMANO IN PANCHINA

Zlatan Ibrahimovic sarà in panchina e questa è comunque una buona notizia per il Milan, non foss'altro per la carica che sa dare lo svedese. Da solo, però, non può risolvere il problema principale della squadra che nelle ultime 12 partite di campionato ha segnato 12 gol: servirebbe ritrovare il Brahim Diaz di settembre, per accendere la luce sulla trequarti, o in alternativa le percussioni dell'anno scorso di Kessié, i cross di Calabria ed Hernandez per la testa di Giroud, gli strappi di Leao con la continuità di inizio stagione. In sintesi, ritrovare le variazioni sul tema che hanno fatto grande una squadra che, leggendo i nomi, non sembra attrezzata per lo scudetto, eppure è ancora in lotta a cinque giornate dal termine.

LAZIO-MILAN SARRI A CACCIA DELLA RIVINCITA

Nelle due partite giocate contro la Lazio in questa stagione si è visto forse il miglior Milan: all'andata in campionato finì 2-0, ma il dominio fu molto più netto di quanto non rivelò il risultato, in Coppa Italia il Diavolo vinse addirittura 4-0, con un punteggio forse più largo della differenza vista in campo, soprattutto nella prima equilibrata mezz'ora. Maurizio Sarri, allora, va a caccia della rivincita e su una cosa, alla vigilia, si è detto sicuro: il gap tra le due squadre adesso si è ridotto. Lo dice il recente rendimento della Lazio in campionato: 13 punti nelle ultime 6 partite, 24 nelle ultime 12, tutt'altra media rispetto alla squadra balbettante di inizio stagione.

LAZIO-MILAN FILOSOFIE OPPOSTE E STADIO ROSSONERO

Lazio-Milan è anche una sfida tra due diverse filosofie di gioco: il sarrismo pretende il possesso prolungato del pallone e verticalizzazioni improvvise, Pioli alterna momenti di pressing altissimo a pause nelle quali è concesso difendere bassi e cercare le spizzate di Giroud, ma soprattutto le volate di Leao o Hernandez sulla sinistra. Nei due precedenti, come detto, non c'è stata storia, ma oggi il Milan non sembra avere la stessa condizione atletica, così è molto probabile che assisteremo a un'altra partita, con Milinkovic e Luis Alberto molto più nel vivo del gioco, anche per l'assenza dell'infortunato Bennacer. La differenza non la farà l'Olimpico, perché lo sciopero del tifo laziale farà sì che si sentiranno molto di più i sostenitori rossoneri nel settore ospiti. Saranno i loro cori a trascinare il Diavolo.

LAZIO-MILAN LE PROBABILI FORMAZIONI

Lazio (4-3-3): Strakosha; Lazzari, Luiz Felipe, Acerbi, Hysaj; Milinkovic, Leiva, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. Allenatore: Sarri.

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessie; Messias, Brahim Diaz, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.

(Credit: Getty Images)

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