Brescia contro Spal è una sfida tra due squadre agli antipodi della classifica, con aspirazioni e ambizioni diverse, ma con lo stesso obiettivo: quello di prevalere sull’avversaria per alimentare i rispettivi desideri.
La formazione di Eugenio Corini arriva alla sfida con il vento in poppa, nonostante il destino della promozione diretta al Paradiso della Serie A non dipenda solamente dalle rondinelle. Il tecnico di Bagnolo Mella, subentrato al posto di Filippo Inzaghi il 23 Marzo, ha ottenuto 8 punti nelle quattro gare disputate, inchiodando in trasferta squadre di spessore come il Pisa di D’Angelo e il Monza di Stroppa. Il sesto posto non sorride di certo alle rondinelle, che hanno seminato più di quanto raccolto, nonostante la zona promozione sia distante solamente tre lunghezze.
Corini ha riportato fin da subito nuova linfa ed entusiasmo nell’ ambiente, facendo riaffiorare negli occhi dei tifosi bresciani le emozioni della storica cavalcata alla serie A della stagione 2018/19. Se da una parte l’atmosfera è ricca di magia e irrazionali desideri, sull’altro fronte non si può dire lo stesso. La Spal, infatti, a causa delle ultime recenti battute d’arresto, è nuovamente invischiata nella lotta salvezza con Alessandria e Cosenza, distanti rispettivamente tre e sette punti. La squadra di Venturato occupa la quindicesima casella della graduatoria e a tre giornate dalla fine la pericolante zona rossa è tornata ad aleggiare pesantemente sulle spalle dei giocatori biancazzurri .
Gli ospiti hanno ottenuto quattro punti nelle ultime sette sfide disputate, con l’ultimo blitz risalente al Sinigallia di Como il 5 Marzo.
Il miglior marcatore delle rondinelle è Stefano Moreo, ancora in forte dubbio per il match contro i ferraresi per la contusione rimediata nella trasferta dell’U-Power Stadium. Per la squadra di Ferrara le speranze salvezza passano dai piedi e dall’estro di Pepito Rossi.
Le formazioni. Corini conferma il blocco difensivo costituito da Pajac, Adorni, Cistana e Sabelli, i quali visioneranno la porta custodita da Joronen. A centrocampo potrebbe essere il turno dell’ex Genoa Behrami a discapito di Van De Looi, apparso in difficoltà nelle ultime uscite, per completare il terzetto con capitan Bisoli e Bertagnoli. In attacco spazio nuovamente ad Ayè supportato da Bajc e Léris, qualora Moreo non dovesse farcela.
Roberto Venturato dovrebbe confermare nove undicesimi dei titolari visti contro il Crotone, con un unico ballottaggio tra Colombo e Melchiorri per comporre il puzzle d’attacco con Luca Vido, alle spalle del fantasista Mancosu. Tra i pali torna Alfonso, l’eroe della promozione in serie A, tornerà da avversario al Rigamonti dove ritroverà Eugenio Corini. In difesa confermato il blocco composto da Dickman, Meccariello, Capradossi e Celia. Il tridente di centrocampo sarà costituito da Rivas e Pinato, con l’ex Crotone Zanellato play basso, a causa delle defezioni derivate dalla squalifica di Esposito e dall’infortunio di Viviani.
Stasera tornerà a casa l’Airone Caracciolo, il quale riceverà un grande abbraccio dal suo popolo con il quale ha totalizzato 132 reti in 283 presenze con la casacca della Leonessa.
Probabili formazioni:
Brescia (4-3-1-2): Joronen, Pajac, Adorni, Cistana, Sabelli, Behrami, Bertagnoli, Bisoli, Léris, Bajc, Ayé. Allenatore: Corini.
Spal (4-3-1-2): Alfonso, Dickmann, Meccariello, Capradossi, Celia, Da Riva, Zanellato, Pinato, Mancosu, Vido, Melchiorri. Allenatore: Venturato.
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