Il 6 gennaio è lontano oltre tre mesi e mezzo. Nel giorno dell’Epifania, al Dallara, c’era una sola squadra in campo, in senso letterale, e Bologna-Inter non si giocò. Oggi, mercoledì 27 aprile, finalmente l’asterisco dalla classifica sarà cancellato: il recupero della 20ª giornata sarà disputato alle ore 20.15 e Simone Inzaghi saprà se il suo primato era soltanto virtuale (o potenziale) o, al contrario, sarà (per lui) meravigliosamente reale.
BOLOGNA-INTER INZAGHI HA MESSO LA FRECCIA
Simone Inzaghi sognava di essere al comando già domenica sera, ma Tonali gli ha rovinato la festa con il gol al 92’ di Lazio-Milan che ha tenuto i rossoneri in vetta. Così l’Inter insegue a -2, ma stasera il Diavolo non può farsi beffe dei “cugini”, perché resterà guardare. I nerazzurri hanno già la freccia inserita, quella del sorpasso: a questa partita arrivano con undici risultati utili consecutivi tra campionato e Coppa Italia, ma la vera svolta, come ormai è noto, è arrivata il 3 aprile, dopo l’ultima sosta per le nazionali, con il successo sofferto con la Juventus, primo di cinque ottenuti uno dietro l’altro. Gli ultimi due risultati eclatanti, il 3-0 nel derby di coppa e il 3-1 alla Roma hanno detto che i campioni d’Italia sono tornati quelli dell’autunno 2021, a tratti devastanti.
BOLOGNA-INTER LAUTARO A TUTTO GAS
Fino a due settimane fa Lautaro Martinez aveva segnato in campionato solo alla Salernitana nel 2022, troppo poco per uno che ambiva a diventare il bomber della squadra favorita per lo scudetto. È riemerso dopo una panchina, quella di La Spezia, entrando e segnando, a quel punto Inzaghi l’ha riproposto titolare con il Milan e con la Roma e lui ha risposto presente con altre tre reti. Difficilmente oggi riposerà, anzi, al massimo toccherà a Dzeko accomodarsi accanto a Inzaghi per far spazio a Correa. Quello che è certo, al di là di chi andrà in campo dal 1’, è che l’Inter è tornata la macchina da gol di un tempo: 11 nelle ultime 4 gare. Un solo neo per i nerazzurri: l’assenza di Vidal e Gosens priva Inzaghi di due cambi di recente spesso decisivi.
BOLOGNA-INTER PER MIHAJLOVIC
Nel corso di questi tre mesi e mezzo, in tanti hanno avuto la tendenza a dare per scontato che l’Inter avesse tre punti potenziali in tasca, quelli del recupero con il Bologna. Oggi i nerazzurri sono favoriti come lo sarebbero stati il 6 gennaio, quando la gara saltò a causa dell’emergenza covid in casa rossoblù, ma, anche se la squadra di Inzaghi è tornata al top, è cambiata la situazione dall’altro lato della barricata. Sinisa Mihajlovic, alle prese con la seconda battaglia contro la leucemia, non sarà in panchina, esattamente com’è accaduto nelle ultime quattro partite, nel corso delle quali la sua squadra non ha mai perso: tre pari, con Milan, Juventus e Udinese, e la vittoria con la Samp. I giocatori, come ha ricordato il tattico De Leo alla vigilia, vanno in campo per rendere orgoglioso il proprio allenatore che li segue a distanza. E questo è un grande pericolo per l’Inter. Come lo è la presenza di Arnautovic e Medel, gli uomini di maggiore esperienza del Bologna, nonché ex di turno, entrambi al rientro dalla squalifica.
BOLOGNA-INTER LE PROBABILI FORMAZIONI
Bologna (3-5-2): Skorupski; Soumaoro, Medel, Theate; De Silvestri, Kasius, Dominguez, Schouten, Soriano, Hickey; Arnautovic, Sansone. Allenatore: Mihajlovic (in panchina Tanjga).
Inter (3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Perisic; Correa, Martinez. Allenatore: Inzaghi.
(Credit: Getty Images)
