West Ham-Eintracht Francoforte, semifinale d’andata di Europa League in programma stasera alle 21, è una di quelle partite che ti fa venire voglia di fare una follia: comprare un biglietto per Londra, recarsi allo stadio e assistere allo spettacolo. Peccato che sia troppo tardi, ovviamente, per chi non l’ha già fatto. Non è il calcio, stavolta, a prendersi la scena, ma tutto quello che c’è intorno, perché la probabilità di un match spettacolare è altissima, ma l’atmosfera allo stadio sarà sicuramente da brividi. Non sono due big tradizionali del football ad affrontarsi, non ci sono campionissimi milionari a dettare legge, ma due club storici dove il senso di appartenza è tutto e due squadre che lotteranno con il coltello tra i denti a ritmi prevedibilmente pazzeschi.
WEST HAM-EINTRACHT FRANCOFORTE È L’ORA DI SCRIVERE LA STORIA
Il West Ham ha giocato due finali europee nella propria storia, entrambe in Coppa delle Coppe, vincendo la prima nel 1965 e perdendo la seconda, nel 1976 contro l’Anderlecht, dopo aver eliminato in semifinale proprio l’Eintracht Francoforte. Da allora non va così avanti a livello internazionale ed è passato anche le forche caudine della Championship nel 2011 e di una salvezza conquistata con grandi difficoltà appena due anni fa prima di tornare a far gioire i propri tifosi. Anche l’Eintracht vanta un trionfo europeo, la Coppa Uefa del 1980 vinta in finale contro il Borussia Moenchengladbach, così oggi la prospettiva di un altro derby tedesco (contro il Lipsia) in un’altra finale appare benaugurante.
WEST HAM-EINTRACHT FRANCOFORTE UN’IMPRESA TIRA L’ALTRA
Il West Ham non attraversa il momento migliore della propria stagione. Ha appena perso il derby con il Chelsea, è scivolato al settimo posto in campionato e rischia di essere scavalcato anche dal Wolverhapton, finendo così fuori dalle coppe per la prossima stagione dopo aver accarezzato il sogno Champions per tutto il girone d’andata. In Europa League, però, gli inglesi hanno sempre dato il meglio, così hanno centrato due imprese memorabili, eliminando il Siviglia ai supplementari dopo aver perso all’andata e poi vincendo 3-0 a Lione. Stessa storia per l’Eintracht, che in Bundesliga è nono e privo di obiettivi, ma in coppa, dopo la qualificazione ottenuta all’ultimo respiro contro il Betis, ha fatto fuori il Barcellona andando a sbancare il Camp Nou.
WEST HAM-EINTRACHT FRANCOFORTE DA ANTONIO A KOSTIC ECCO LE CHIAVI
Per evitare che l’Eintracht replicasse le imprese realizzate in Spagna, il West Ham ha messo in chiaro una cosa: i tifosi tedeschi avranno un biglietto diverso da quello del settore ospiti saranno rispediti a casa. Questo perché a quanto pare erano in trentamila al Camp Nou a spingere i rossoneri. Gli inglesi hanno voluto cautelarsi e sentire soltanto la spinta dei (quasi) sessantamila Hammers per trascinare i propri calciatori. A partire da Michail Antonio, un punto fermo dell’attacco che ha segnato l’ultimo gol, tra l’altro inutile, in FA Cup, il 2 marzo e prima di allora ne troviamo soltanto un altro nel 2022, il 1° gennaio. Chi segna a Capodanno, evidentemente, non segna tutto l’anno. Per sua fortuna ci hanno pensato i compagni a colmare il vuoto con una linea di trequartisti da applausi come Bowen-Fornals-Lanzini, senza dimenticare le riserve di lusso Vlasic e Yarmolenko. Oltretutto all’Eintracht, che subisce più gol di quanti ne segni, mancherà Ndicka, il migliore del reparto arretrato, e tutto sarà sulle spalle di Hinteregger, magari adatto a marcare i centravanti, ma potrebbe andare in difficoltà contro i brevilinei. Davanti, più che alla punta Borrè, non molto prolifica, i tedeschi si affideranno all’eroe del Camp Nou, l’esterno sinistro Filip Kostic, già richiesto da tanti club sul mercato.
WEST HAM-EINTRACHT LE PROBABILI FORMAZIONI
West Ham (4-2-3-1): Areola; Johnson, Dawson, Rice, Cresswell; Souček, Noble; Bowen, Lanzini, Fornals; Antonio. Allenatore: Moyes
Eintracht Francoforte (3-4-2-1): Trapp; Touré, Tuta, Hinteregger; Knauff, Jakić, Rode, Kostić; Kamada, Lindstrom; Borré. Allenatore: Glasner
(Credit: Getty Images)
