BELGIO: È TEMPO DI PLAY-OFF

Submitted by marco.dimilia on Fri, 04/29/2022 - 08:53
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In Belgio la regular season si è conclusa ed ora i team sono impegnati nella fase di play-off e play-out. In particolare ad interessarci è  il girone di “Play-off II” che vede in gioco le squadre che si sono classificate dal quinto all’ottavo posto durante la stagione e per le quali è ancora a disposizione un bilglietto d’accesso per la prossima Conference League. Impegnate oggi, alla Cegeka Arena, saranno Genk e Mechelen.

Una stagione in crescendo 

Le due squadre delle Fiandre, che hanno concluso il girone all’italiana rispettivamente al settimo ed all’ottavo posto, si trovano ora a pari punti dopo la vittoria, nella prima partita della fase play-off, contro le altre formazioni del girone: Gent e Charleroi. La classifica, che prevede un punteggio di partenza pari alla metà dei punti ottenuti durante la stagione, vede, dopo i primi scontri, il Gent primo a 31 punti, Mechelen e Genk a 29, per concludere con la quarta ed ultima piazza occupata dal Charleroi a 27 punti. Ricordiamo che la formula del torneo prevede uno scontro finale tra la prima classificata dei “Play-off II” e la quarta classificata dei “Play-off I” (comprendente le prime 4 squadre di regular season) e sarà questo scontro a decretare chi sarà l’ultima squadra ad avere diritto di giocare una competizione europea l’anno venturo.

Lo scontro tra Genk e Mechelen potrebbe, dunque, gia segnare l’emergere di una tendenza all’interno del mini-campionato di 6 partite (ovvero scontro di andata e di ritorno tra tutte le partecipanti). Nonostante entrambi i team arrivino da una vittoria, i puffi di Genk (appellativo derivante dal dominante indaco delle loro divise), sono visti come nettamente favoriti. Certamente lo storico degli scontri diretti ci indirizza verso questo pronostico, sono infatti 12 le vittorie degli azzurri contro le 5 del Mechelen, di cui ben 9 in casa. Tre i pareggi. Da segnalare, inoltre, che negli ultimi 3 testa a testa disputati su suolo amico, il Genk ha rifilato ai giallorossi del Mechelen ben 11 reti, subendone solamente 3. Ma ci sono ulteriori fattori a far pendere il piatto della bilancia dal lato dei ragazzi di Bernrd Storck, tra questi un finale di stagione in crescendo, ovvero due vittorie nelle ultime due partite di regular season, che invece ha visto, nell’ultima giornata, la squadra di Malines cedere col Brugge.

Per quanto riguarda il potenziale offensivo delle due squadre Genk e Mechelen occupano la terza e quarta piazza, nonostante la differenza tra le due sia di ben 9 reti. 67 quelle messe a segno dai biancoblu e 58 quelli della città nella provincia di Anversa. I giallorossi detengono però un record negativo per il reparto difensivo, sono cioè la terza peggior difesa del campionato, dietro solamente a Zulte Waregem e Seraing, terzultima e penultima in classifica. Sicuramente non un punto a favore dovendo affrontare il terzo miglior marcatore del Belgio, ovvero la punta centrale nigeriana Paul Ebere Onuachu, al quale dovrà provare a rispondere il venticinquenne belga Hugo Jean-Marc Cuypers, andato a segno 15 volte in stagione. È grazie anche alle reti di questo ragazzo che a Malines sognano di poter rivivere quelle notti europee della stagione 87/88, quando il Mechelen riuscì a sollevare sia Coppa delle Coppe che Supercoppa Uefa, in una doppia sfida contro il calcio olandese, prima quello dei Lancieri e poi quello di Eindhoven.

Parrebbero confermati, per ora, i moduli dei 2 allenatori: 4-3-3 per il Genk e 4-2-3-1 per il Mechelen.

 

(Credits: Getty Images)

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