Jannik Sinner non sarà il tennista più spettacolare della storia, ma attualmente è probabilmente uno di quelli dal carattere più grande del circuito. La rimonta che gli regala il passaggio del turno al Masters 1000 di Madrid è di quelle sensazionali: per due volte è stato sul punto di crollare contro Tommy Paul, per altre due volte ha accusato anche problemi fisici e in ogni momento ha reagito da campione finendo per vincere e regalarsi un'altra partita nel torneo.
ATP MADRID SINNER IMMORTALE, QUARTA RIMONTA NEL 2022
È la quarta volta nel 2022 che Jannik Sinner trionfa annullando dei match point. Ne ebbero tre sia Davidovich Fokina al primo turno dell'Atp 500 di Dubai che Emil Ruusuvouori al debutto al Masters 1000 di Miami, mentre nel match successivo in Florida, l'altoatesino dovette cancellarne addirittura cinque a Pablo Carreño Busta prima di rimettersi in carreggiata. Stavolta, contro Tommy Paul sono stati ancora tre, entrambi nel secondo set, con l'azzurro che sul 3-5 e servizio per l'avversario, pareggia due volte i conti ai vantaggi e poi sfrutta la seconda palla break. Sul 5-6, invece, Paul conquista un match point sul turno di battuta di Sinner, ma ancora una volta l'altoatesino tira fuori il meglio nel momento cruciale.
ATP MADRID SINNER TRA ALTI E BASSI
Jannik Sinner, reduce dalla bruciante sconfitta contro Zverev al tiebreak del terzo set ai quarti di Montecarlo di oltre due settimane fa, non ha regalato il suo miglior tennis nella prima gara a Madrid. Nel primo set ha conquistato appena il 63% dei punti sulla prima di servizio e ha risposto malissimo, con una lunga serie di errori gratuiti, eppure a un certo punto si è trovato sul 4-2, soprattutto per demerito di Paul, che però pian piano si è ripreso e ha dominato il tiebreak. Quando l'americano si è portato sul 3-0 nel secondo set e Sinner non riusciva a tornare ai propri livelli, sembrava inevitabile l'eliminazione. Invece, come raccontato, l'altoatesino si è ripreso trovando il break proprio quando serviva e al tiebreak, stavolta, ha chiuso in crescendo con tre punti di fila che gli hanno permesso di pareggiare i conti. Nel terzo set l'azzurro ha aumentato il ritmo, non si è limitato ad aspettare gli errori di Paul e ha servito meglio, soprattutto sulla seconda. Così ha chiuso 6-3 dopo una maratona di quasi tre ore.
ATP MADRID SINNER E I PROBLEMI FISICI
Nel resoconto del match abbiamo omesso volontariamente due dettagli di non poco conto: Sinner si è fermato sia per problemi agli addominali, apparentemente risolti in fretta, sia per un fastidio al quadricipite che lo ha costretto a chiedere il trattamento del fisioterapista. A quel punto si era sul 2-1 per l'azzurro e la sosta ha fatto male più che altro a Paul, visto che al rientro in campo Sinner ha trovato il break che poi è risultato decisivo. I dolori muscolari, però, a volte tornano “a freddo” e la speranza è che stavolta non riemergano per consentire a Sinner di affrontare De Minaur.
ATP MADRID SINNER CONTRO DE MINAUR, ATTO QUARTO
Domani Jannik Sinner affronterà Alex De Minaur nel secondo turno di Madrid e sarà la quarta volta che i due si sfideranno con i precedenti che dicono 3-0 Sinner. Sono tutti ricordi dolci per l'azzurro: la vittoria in finale alle Next Gen Finals del 2019, quella ai quarti di Sofia nel 2020, preludio al primo titolo Atp della sua carriera, infine il netto 3-0 agli ottavi degli Australian Open di quest'anno. Insomma, finora, non c'è mai stata storia, eppure De Minaur non è certo uno qualunque: numero 22 del ranking, la settimana scorsa ha raggiunto le semifinali a Barcellona, motivo per cui ci sarà da prestare comunque attenzione.
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