MADRID MASTERS 1000 MUSETTI-KORDA: SFIDA TRA NEXT GEN, LORENZO VEDE LA TOP 50

Submitted by Anonymous on Wed, 05/04/2022 - 13:45
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Redazione
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Benedetta fu la pioggia. Già, ma Lorenzo Musetti deve andarci cauto con le parole. Perché quando ha detto che è stato fortunato nel beneficiare dell’interruzione per il maltempo nel corso del match con Ivashka, che probabilmente sarebbe finito male senza quello stop, al suo coach Simone Tartarini è partita… la brocca.

Non doveva dire che è stato fortunato, doveva guardare la realtà e ammettere che fino allo stop per la pioggia stava facendo l’esatto contrario di ciò che avevamo detto di fare

ha sentenziato senza andare troppo per il sottile. Una correzione “paterna” per il giovane Lorenzo, che resta pur sempre un 20enne alle prese con un mondo di adulti, al quale spesso finisce per chiedere anche troppo.

Intanto però Madrid si sta rivelando alla stregua di una bella corrida: superato lo scoglio delle qualificazioni con i successi su Nishioka e Moro Canas, la vittoria su Ivashka ha permesso al carrarino di guadagnarsi un secondo turno tutt’altro che agevole con Sebastian Korda, ma che certamente nel suo percorso di crescita potrebbe rivelarsi alla stregua di una buona occasione per mettere fieno in cascino e fare esperienza.

CONTRO IVASHKA UN MUSETTI DAI DUE VOLTI

Tra il figlio d’arte e il giovane toscano ballano 22 mesi di differenza. Ma l’ultimo incrocio tra i due è andato in scena alle Next Gen Finals, con Korda che l’ha spuntata nei tre mini set dove vinceva chi arrivava prima a 4 game. L’unico precedente in una gara “normale” è quello del maggio 2021 quando a Lione fu Musetti a spuntarla al terzo set, legittimando l’idea che sulla terra Lorenzo possa avere qualche cartuccia in più da sparare rispetto allo statunitense.

Ci conosciamo abbastanza bene, abbiamo spesso giocato insieme durante le pause tra una partita e l’altra e so per certo che Seb sia uno di quei giocatori destinati a fare strada. Ha grandissimo talento e anche sulla terra si sta dimostrando un avversario durissimo, come peraltro ha fatto vedere all’Estoril arrivando a contendere il titolo in finale a Tiafoe. Mi piace l’idea di potermi prendere una rivincita dopo la sconfitta subita a novembre alle Next Gen Finals, ma in generale spero di poter fare una partita importante, con la giusta attenzione e la concentrazione che richiederà. Contro Ivashka la pioggia è arrivata al momento opportuno e mi ha permesso di rimettermi in carreggiata dopo un primo set nel quale stavo facendo davvero ogni sorta di errore possibile. Vorrei continuare la mia corsa a Madrid e spero di sfruttare l’opportunità.

DESTINAZIONE ROMA: LA TESTA CORRE GIÀ AL FORO ITALICO

La mente di Musetti è in parte già rivola a quel che succederà la settimana prossima a Roma, dove il calore del pubblico romano e la possibilità di entrare direttamente nel main draw senza dover passare per le qualificazioni rende l’attesa davvero elettrizzante. Lorenzo però si sta divertendo anche nella capitale spagnola in un torneo che, ritrovato il pubblico come nei giorni migliori, ha riconsegnato al circuito tutto il fascino che ne fa da sempre uno degli appuntamenti più attesi e partecipati della stagione.

Il 2022 del toscano è stato sostanzialmente un buon anno: nei 23 match disputati il bilancio è leggermente in positivo (12 vittorie e 11 ko), ma quando si parla di incontri sulla terra rossa i numeri si amplificano, con 9 vittorie e tre sconfitte (75% di percentuale di successi) che ne testimoniano tutto il potenziale di cui dispone. Una progressione che gli ha permesso di ritoccare il best ranking in carriera, tanto che con una vittoria contro Korda avverrebbe anche il sorpasso ai danni di Fabio Fognini con relativa investitura a nuovo numero 4 del tennis italiano, oltre a farlo sconfinare per la prima volta in carriera nella top 50 mondiale.

Numeri da far girare la testa per chi, a inizio stagione, era appena dentro i primi 100 del mondo , ma che confermano anche la capacità di Musetti di saper sfruttare le opportunità che il calendario gli concede. E per quanto Roma resti il vero grande obiettivo della sua stagione europea sulla terra, fare strada a Madrid potrebbe consentirgli di fare quell’ulteriore salto di qualità e di convinzione nei propri mezzi di cui ha bisogno.

E arrivare agli ottavi significherebbe con ogni probabilità affrontare Zverev (che se la vedrà in giornata con Cilic), uno che sulla terra sa il fatto suo ma che certo non sta attraversando il momento più brillante della sua carriera, complici anche i problemi che lui stesso ha ammesso di avere fuori dal campo. Insomma, contro Korda l’occasione è da sfruttare: appuntamento non prima delle 17, a meno che la pioggia non ci metta prima lo zampino.

(Credits: Getty Images)

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