Nel presentare la sfida di stasera tra Genoa e Juventus, Alexander Blessin non ha usato giri di parole e, per usare un eufemismo, ha detto chiaramente che alla sua squadra serviranno gli attributi per spuntarla. Aggiungiamo che, molto probabilmente, occorre anche un piccolo atto di fede, calendario e classifica alla mano: quella dei Grifoni, allo stato attuale, sembra una mission impossibile. La salvezza, al momento, appare un miraggio. L’unica possibile speranza la dà la situazione della Juventus, che ha ottenuto aritmeticamente la qualificazione in Champions League e pertanto, malgrado la possibilità di scavalcare il Napoli al terzo posto, non è escluso che sia proiettata mentalmente più che altro alla finale di Coppa Italia contro l’Inter in programma mercoledì.
GENOA-JUVENTUS ULTIMA SPIAGGIA E INCUBO RETROCESSIONE
Il rigore sbagliato da Criscito nel recupero del derby con la Samp ha fatto sprofondare nel baratro non solo il capitano del Genoa. Probabilmente un punto in più non avrebbe fatto la differenza, ma moralmente quella sconfitta e quell’occasione fallita sono state una mazzata tremenda. I rossoblù sono penultimi con 25 punti, a -4 dalla Salernitana e a -3 dal Cagliari che domenica si affrontano nello scontro diretto. Numeri alla mano, c’è la possibilità molto concreta che la squadra di Blessin sia retrocessa già nel weekend: accadrà se oggi non vince e i granata batteranno i sardi. L’incubo della Serie B è dietro l’angolo. La gara con la Juve, allora, rappresenta davvero l’ultima spiaggia.
GENOA-JUVENTUS E IL GOL CHE NON ARRIVA
La partita con la Sampdoria ha confermato il principale difetto della gestione Blessin: l’incapacità del Genoa di fare gol. Sono appena 5 in 13 partite e non consolano più di tanto le sole dieci reti incassate, visto che i punti sono stati 13, uno a gara, che teoricamente sarebbe una media salvezza vista la classifica attuale, ma considerando che il tecnico tedesco ha ereditato una situazione disastrosa, non basta comunque. L’aspetto più preoccupante, per stasera, è l’avversario, visto che la Juventus ha la terza miglior difesa della Serie A e nel girone di ritorno è la squadra che ha fatto più punti insieme al Milan. Non solo: fuori casa arriva da un filotto di quattro vittorie consecutive e in campionato non perde dal 30 ottobre, a Verona.
GENOA-JUVENTUS QUANTI DUBBI
Qualche indicazione su chi scenderà in campo stasera (ore 21) è arrivata dai due allenatori alla vigilia, ma non abbastanza per dissipare tutti i dubbi. Allegri ha fatto quattro nomi certi, Szczesny, De Sciglio, Miretti e Rabiot, e ha annunciato che probabilmente ci sarà anche Vlahovic. Per il resto è tutto molto difficile da capire: Cuadrado è rientrato e la contemporanea assenza di Pellegrini e Danilo potrebbe indurre l’allenatore a schierarlo titolare preferendolo ad Alex Sandro, davanti Dybala e Kean sono in vantaggio su Bernardeschi e Morata, in difesa probabile riposo per De Ligt a beneficio di Rugani. Nel Genoa solito dubbio su Destro: stavolta Blessin potrebbe essere tentato da Yeboah centravanti, mentre l’unica certezza, tra i trequartisti è Amiri.
GENOA-JUVENTUS LE PROBABILI FORMAZIONI
Genoa (4-2-3-1): Sirigu; Hefti, Bani, Ostigard, Criscito; Galdames, Badelj; Melegoni, Amiri, Portanova; Yeboah. Allenatore: Blessin
Juventus (4-3-3): Szczesny; Cuadrado, Bonucci, Rugani, De Sciglio; Arthur, Miretti, Rabiot; Dybala, Vlahovic, Kean. Allenatore: Allegri
(Credit: Getty Images)
