Salernitana-Cagliari è una di quelle partite che vale una stagione. Battendo il Venezia nel recupero, giovedì i granata hanno scavalcato i sardi tirandosi fuori dalla zona retrocessione, avendo un punto di vantaggio proprio sui rossoblù e ora anche sul Genoa, che però ha già giocato contro la Juventus e ora è spettatore interessato dello scontro diretto di oggi. L’appuntamento è all’Arechi, ore 18: ci saranno quasi 30 mila tifosi a spingere i padroni di casa.
SALERNITANA-CAGLIARI NICOLA STA COMPIENDO UN MIRACOLO
Davide Nicola ha raccolto l’eredità di Colantuono che a sua volta aveva preso il posto di Castori. Ha esordito pareggiando contro il Milan, ma la vera svolta è arrivata il 16 aprile: il successo sulla Sampdoria ha avviato un filotto di cinque risultati utili consecutivi con quattro vittorie e un pareggio. Così è arrivato il sorpasso a Genoa, Venezia e Cagliari. Bastano tre squadre alle spalle per salvarsi e al momento ci sono. Chiamarlo miracolo sportivo, in caso di lieto fine, non sarà un azzardo.
SALERNITANA-CAGLIARI COSA SERVE A NICOLA, MAZZARRI E… BLESSIN
La classifica, come detto, vede la Salernitana a +1 su Cagliari e Genoa, che hanno un calendario decisamente più complicato dei granata. Nicola, infatti, dopo lo scontro diretto con i sardi deve affrontare prima l’Empoli in trasferta e poi l’Udinese in casa, cioè due squadre che non hanno più obiettivi. Nel prossimo weekend, invece, il Cagliari ospita l’Inter in piena lotta scudetto e il Genoa va a Napoli, che al di là di un terzo posto ormai quasi raggiunto, vorrà chiudere il campionato senza dare un’ulteriore delusione ai propri tifosi, già scottati dal tricolore sfumato. In sintesi, alla Salernitana oggi potrebbe andar bene persino un pareggio e, quandanche dovesse perdere, avrebbe la possibilità di un immediato controsorpasso nel prossimo turno. Sembra tagliato fuori il Venezia, perché, pur battendo il Bologna, sarebbe a -4 dalla Salernitana. Va da sé che per il Cagliari la vittoria è obbligatoria e forse anche al Genoa, più che un pari, proprio in virtù del calendario dei granata, andrebbe bene un successo dei sardi.
SALERNITANA-CAGLIARI AGOSTINI DEBUTTO TREMENDO
Il Cagliari ha esonerato Mazzarri dopo la sconfitta interna con il Verona promuovendo dalla Primavera Alessandro Agostini. Il nuovo allenatore debutterà in Serie A con un dentro o fuori da brividi: la società, al di là delle voci smentite da Mazzarri su presunti liti nello spogliatoio con parole pesanti, spera evidentemente in una scossa. Tutto è partito da ko con la Lazio del 5 marzo: da quel giorno sono arrivate sette sconfitte in otto partite e non è bastata la vittoria con il Sassuolo a invertire il trend.
SALERNITANA-CAGLIARI DJURIC CONTRO PAVOLETTI
I centravanti, in partite come queste, sono l’ancora alla quale aggrapparsi. Vale soprattutto per il Cagliari, che accanto a Joao Pedro, l’uomo con più qualità, carisma ed esperienza, non potrà fare a meno di Leonardo Pavoletti, in gol all’andata e a secco dal 13 febbraio. La Salernitana usa molto Djuric, fondamentale in fase offensiva con le sponde oltre che dentro l’area, ma anche in fase difensiva, sia nel pressing che in area sui calci piazzati. Non ha segnato molto, ma sono stati tutti gol pesanti e l’impressione è anche oggi, considerando anche lo stato di forma di Verdi, Ederson e degli esterni, possa dare un contributo importante proprio sfruttando i cross dei compagni. In caso di bisogno, poi, c’è sempre Bonazzoli: il suo gol al 90’ a Cagliari, all’andata, oggi vale davvero oro.
SALERNITANA-CAGLIARI PROBABILI FORMAZIONI
Salernitana (3-5-1-1): Sepe; Gyomber, Radovanovic, Fazio; Mazzocchi, Ederson, Bohinen, L. Coulibaly, Ruggeri; Verdi; Djuric. Allenatore: Nicola.
Cagliari (4-3-1-2): Cragno; Bellanova, Ceppitelli, Lovato, Lykogiannis; Deiola, Grassi, Rog; Baselli; Joao Pedro, Pavoletti. Allenatore: Agostini.
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