SPAL, TACOPINA SOGNA DANIELE DE ROSSI ALLENATORE

Submitted by Anonymous on Mon, 05/09/2022 - 10:19
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Redazione
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Se il campionato di serie B della Spal è ormai terminato senza fuochi d’artificio e si è limitato all'obiettivo raggiunto di una salvezza tranquilla, ecco che a movimentare l’ambiente - in vista della stagione alle porte, la cadetteria 2022-2023 - ci pensano le indiscrezioni su un possibile cambio in panchina a partire dalla prossima stagione, il nome che si starebbe trattando è quello di Daniele De Rossi.

L’ex capitano giallorosso sarebbe in cima alla lista dei desideri del presidente Joe Tacopina che, dopo aver azzerato l’area tecnica, starebbe ora pensando di fare a meno anche dell’attuale tecnico Roberto Venturato, arrivato a gennaio e con un contratto che lo lega al club fino a giugno 2023. La salvezza non è dunque bastata alla società per gettare le basi anche per la prossima stagione e così per un avvenire più roseo si pensa a colui che per anni è stato “capitan futuro”.

Quella con la Spal sarebbe la prima avventura per De Rossi su una panchina nel ruolo di comandante in capo, anche se negli ultimi anni ha avuto modo di imparare da uno dei migliori, Roberto Mancini. L’ex centrocampista di Roma e Boca Juniors è entrato a far parte dello staff tecnico della nazionale italiana nel marzo del 2021 come assistente del CT. Con gli azzurri; De Rossi, ha partecipato alla vittoriosa spedizione dell’Europeo 2020 ed ora sarebbe intenzionato ad allenare in prima persona.

La scelta del campione del mondo 2006 si sposa bene con lo stile di Tacopina che negli anni ci ha abituato ai colpi di scena, l’ultimo l’ingaggio di Giuseppe Rossi e la successiva rivendicazione del colpo salvezza. Se il risalto mediatico è garantito nel caso si concretizzi il tutto, preoccupa un po’ i tifosi la mancanza di stabilità del progetto.

Dall’esonero di Leonardo Semplici, febbraio 2020, si sono succeduti ben 5 allenatori e, escluso Pasquale Marino con 34 partite, gli altri hanno avuto davvero vita breve. A prescindere, dunque, dalla fondatezza delle voci, può essere una mossa vincente ingaggiare qualcuno che ha da poco ottenuto la qualifica Uefa per allenatori e privo dell’abilitazione per la Serie A e B?

(Credits: Getty Images)

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