LIGUE 1: PENULTIMA GIORNATA TRA EUROPA E SALVEZZA

Submitted by marco.dimilia on Fri, 05/13/2022 - 12:49
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Il secondo weekend di maggio, in Francia, coinciderà con la penultima tappa di Ligue 1. Sabato 14, infatti, tutte le squadre della massima serie francese saranno impegnate, alle ore 21, per disputare la trentasettesima giornata di Campionato. Escludendo il percorso a parte del PSG, che già da tempo si è laureato campione per la decima volta nella sua storia, molto c’è ancora da definire per quanto riguarda il resto della posta in palio. La lotta per l’Europa, serrata durante l’arco di tutta la stagione, non sembra ancor voler prendere un direzione chiara. Sono infatti cinque (Marsiglia, Monaco, Nizza, Rennes, Racing Strasburgo) le squadre che, chiuse in 8 punti, continuano a contendersi il miglior piazzamento possibile per le competizioni europee del prossimo anno. Attualmente sono Marsiglia e Monaco, a 68 e 65 punti, i due club che occupano seconda e terza piazza, posizioni valevoli per l’accesso in Champions League, con i monegaschi costretti a dover affrontare la fase preliminare della Coppa. In zona Europa e Conference League, a 63 e 62 punti, troviamo invece, distanziate di una sola lunghezza, il Nizza e il Rennes, osservate dallo sguardo predatore del Racing Strasburgo, che a quota 60 punti si sente legittimamente in grado di poter ancora dire la sua.

 

I match di sabato

Per quanto riguarda i match di sabato sera il più rilevante sarà certamente lo scontro tra Rennes e Marsiglia, con il club bretone che dopo l’harakiri della scorsa giornata con il Nantes è scivolato al quinto posto, venendo scavalcato da Monaco e Nizza. Per il club di Bruno Genesio una vittoria contro l’OM potrebbe essere fondamentale non tanto per un assalto al secondo posto (ancora aritmeticamente possibile), quanto piuttosto per il più realista tentativo di tenersi ancora aggrappati con le unghie al terzo posto del Monaco, che significherebbe agguantare la seconda qualificazione successiva alla Champions League.

Per i rossoneri non sarà tuttavia facile reggere contro quella che nel corso della stagione si è rivelata la prima forza in trasferta del Campionato, i focesi, infatti, dominano la classifica delle squadre più efficaci lontane dal prato di casa. Rendimento completamente opposto per il Rennes, che invece proprio tra gli spalti del Roazhon Park riesce a tirare fuori il meglio di se, risultatndo la seconda migliore formazione per quanto riguarda i punti ottenuti in casa. Dunque due tendenze divergenti che sabato avranno a disposizione la possibilità di esprimersi entrambe nel contesto a loro più favorevole. Segnaliamo che però les Olympiens non arrivano all’incontro nella miglior condizione fisica possibile. L’infortunio rimediato in semifinale di Conference League tiene infatti fuori il miglior marcatore del Marsiglia, Dimitri Payet. A rischio anche la presenza di Milik. Con questo deficit offensivo potrebbe diventare complesso rispondere a quello che con 78 reti è il secondo miglior attacco della Ligue 1, grazie al fondamentale contributo di Martin Terrier (21 gol) e Gaetan Laborde (15 gol). Queste alcune delle ragioni per cui ad essere dati come favoriti i padroni di casa, nonostante il testa a testa di settembre vide trionfare i provenzali.

 

La classifica

Scontri sulla carta più semplici per Monaco e Nizza. I biancorossi del Principato, reduci da una striscia di 8 vittorie consecutive, saranno impegnati in casa contro il Brest undicesimo in classifica, che nelle ultime 5 partite ha rimediato 2 sconfitte e 3 vittorie. Tanto il Brest, quanto il Lille, che segue in classifica i bretoni ed affronterà in trasferta i l’OGCN, occupano una posizione che le tiene fuori sia da rischi che da glorie, plafonandone dunque i desideri. Ricordiamo però che les Aiglons potrebbero accusare la stanchezza dovuta alla terza partita nel giro di 8 giorni. I rossoneri infatti sono stati impegnati il 7 maggio nella finale di Coppa di Francia persa contro il Nantes e mercoledì 11 maggio nel match vinto 4-2 contro il St. Etienne. Mister Galtier dovrà inoltre fare a meno, causa espulsione, del talento portoghese Renato Sanches.

Partita ampiamente abbordabile anche per lo Strasburgo, che in casa ospiterà il Clermont, sedicesimo in classifica e terza peggior difesa del campionato. In Alsazia il vero match-point della stagione arriverà all’ultima giornata, quando bisognerà espugnare il Velodrome di Marsiglia. Invece, la squadra della città sede della Michelin, allenata da Pascal Gastien, non ha ancora raggiunto matematicamente la salvezza. Sono infatti 5 i punti che li tengono separati dai biancoverdi di St.Etienne, diciottesimi ed in zona play-out. Tuttavia i rossoblu nelle ultime 5 partite sembrano aver aver avuto un ruolino di marcia differente dalle pantere nere, 8 contro 4 i punti conquistati dai due club.

Rimanendo nella zona rossa della classifica, scontro decisivo sarà Boudeaux-Lorient. Gli aquitani, dopo una stagione disastrosa sono ultimi in classifica a 27 punti. 19 le sconfitte e 89 i gol incassati, nessuno peggio di loro quest’anno. Ad ogni modo, complice l’altrettanto accidentato percorso di Metz (28 punti) e St.Etienne (31 punti), in Gironda possono ancora sperare di sfuggire in extremis alla retrocessione diretta ed avere un’ultima chance con i play-out. Una vittoria contro il Lorient, diciassettesimo in classifica ed anch’esso ancora in lotta, consentirebbe, qualora il St. Etienne perdesse contro il Reims, di portarsi a -1 dalla zona play-out e giocarsi tutto il 21 maggio contro il Brest, quando i biancoverdi saranno occupati nella trasferta di Nantes e il Metz affronterà il PSG a Parco dei Principi. Tuttavia a rendere ancora più complesso il quadro del 3-4-1-2 di David Guion, sarà l’indisponibilità di ben 5 gicoatori: A. Elis, S. Gregersen, D. Ignatenko, T. Pembele e I. Sissokho.

Dopo ben 31 anni nella massima divisione francese e i due campionati vinti in quest’arco temporale, il 2022 rischia seriamente di ricondurre a quel 1991 che ora appare un fosco presagio, quando les Marines, per ragioni economiche, vennero retrocessi in Division 2.

 

(Credits: Getty Images)

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