MILAN-ATALANTA DELIRIO A SAN SIRO IN 75MILA PER LO SCUDETTO

Submitted by Anonymous on Sun, 05/15/2022 - 10:45
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Redazione
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Milan-Atalanta, ore 18, stadio San Siro. È il 15 maggio del 2022 e arrivati a questo punto, ma ormai già da un po’ in realtà. il Diavolo non può più far leva sulla sua più grande beffa, per citare “I soliti sospetti”, quella di far credere al mondo di non esistere. Tutti, oggi, sanno che il Milan è in testa alla classifica, con due punti di vantaggio sull’Inter, a due giornate dal termine. Tutti sanno che il Diavolo è padrone del proprio destino e può arrivare in Paradiso, cioè allo scudetto. Non comodamente, però, perché oggi, stavolta citando Guardiola, c’è la visita dal dentista, cioè la partita contro l’Atalanta di Gasperini. E può fare tremendamente male. Per loro fortuna Stefano Pioli e i suoi ragazzi non andranno da soli allo sbaraglio, ma saranno accompagnati da settantacinquemila tifosi. Sarà ancora giorno alle 18 a San Siro. Non ci sarà bisogno delle luci. Ci sarà il delirio.

MILAN-ATALANTA PIOLI A UN PASSO DAL MIRACOLO

Poche settimane dopo il suo arrivo al Milan, Stefano Pioli prese una sonora lezione dell’Atalanta a Bergamo, perdendo 5-0. Era dicembre 2019, preistoria. Non c’era ancora Zlatan Ibrahimovic, non era arrivata la pandemia, la Dea aveva Papu Gomez. È passato un po’ di tempo in meno dal gennaio 2021, invece, quando il Milan ne prese tre a San Siro, sempre dall’Atalanta, capendo in quel momento che sarebbe stato difficile resistere all’Inter, che infatti di lì a poco l’avrebbe scavalcata andandosi a prendere lo scudetto. Però, dopo quel giorno, il Milan di Pioli ha giocato altre due partite contro l’Atalanta di Gasperini e le ha vinte entrambe, una fondamentale, all’ultima giornata dello scorso campionato, che regalò ai rossoneri la qualificazione in Champions League, l’altra a ottobre, con dominio del Diavolo per oltre un’ora. Così, piano piano, Pioli ha costruito il suo miracolo, perché è vero che nel frattempo è arrivato Ibra, ma è vero anche che quest’anno, in tutto il girone di ritorno, l’ha avuto raramente a disposizione, e una squadra senza stelle è vicinissima a un traguardo storico.

MILAN-ATALANTA PIOLI QUASI PERFETTO NEL 2022

L’eliminazione dalla Coppa Italia è stata bruciante, perché è arrivata contro l’Inter, perdendo 3-0. Ma è stato un passo falso, con un punteggio oltretutto più severo di quanto visto in campo. L’unica altra sconfitta del Milan nel 2022 è stata quella in casa contro lo Spezia, fortemente condizionata da una svista arbitrale che ha negato il gol vittoria rossonero in pieno recupero, poco prima del ribaltamento di fronte che ha portato al sorpasso dei liguri. Il girone di ritorno del Milan, allora, ha rasentato le perfezione, con il successo spartiacque nel derby, i colpacci sui campi di Napoli e Lazio e infine, le prove di maturità, a vetta riconquistata, contro Fiorentina e Verona. L’ultimo gol subito in casa dal Milan risale al 25 febbraio e Udogie lo segnò probabilmente con la mano. Poi sono arrivati quattro clean sheet di seguito. Se oggi Pioli lotta per lo scudetto è perché ha blindato la difesa, che oggi è la migliore del campionato con 31 reti subite al pari di Inter e Napoli, nettamente la migliore nel girone di ritorno.

MILAN-ATALANTA GASPERINI IN LOTTA PER L’EUROPA LEAGUE

San Siro è apparecchiato per la festa, anche se festa non potrà essere comunque, almeno non nell’immediato. Per lo scudetto, anche in caso di vittoria, bisogna aspettare il risultato del posticipo Cagliari-Inter: se i rossoneri prendono tre punti, serve che i nerazzurri non vincano, se ne prendono solo uno, occorre una sconfitta della squadra di Inzaghi. In sintesi il Milan deve fare un risultato migliore dell’Inter, altrimenti tutto è rimandato all’ultima giornata, quando Pioli farà visita al Sassuolo e i nerazzurri ospitano la Samp. Nel frattempo, però, Calabria e compagni non possono fare a meno di concentrarsi sui rivali di oggi, perché è tutt’altro che scontato batterli. È vero, l’Atalanta nel girone di ritorno è crollata, al momento è ottava, ma lotta ancora per un posto in Europa League, o almeno in Conference, le servono punti e nelle ultime quattro partite ha ottenuto quattro risultati utili.

MILAN-ATALANTA PIOLI NON CAMBIA GASPERINI SÌ

La formazione di Pioli è decisa: squadra che vince non si cambia, cosa accaduta di rado soprattutto per colpa degli infortuni. A Verona ha funzionato tutto e contro una squadra che gioca in modo simile, il Milan avrà lo stesso modulo e gli stessi interpreti, con la conferma di Tonali e Kessié in mediana e quella di Saelemaekers e Krunic sulla trequarti. Gli altri sono scontati, compreso Giroud al posto di Ibrahimovic e Kalulu al centro della difesa. Il più atteso, naturalmente, è Leao, l’unico in doppia cifra. Chi cambia è Gasperini, apparentemente orientato al 4-2-3-1, ma l’unica certezza è Murie, il giocatore più in forma, mentre persino Demiral rischia il posto dietro. Di sicuro la Dea se la giocherà a modo suo: pressing alto, ripartenze veloci. L’Atalanta è nerazzurra come l’Inter: al Milan sembrerà di giocare una finale scudetto. Con il pubblico tutto dalla sua parte.

MILAN-ATALANTA LE PROBABILI FORMAZIONI

Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Kalulu, Tomori, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Krunic, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli

Atalanta (4-2-3-1): Musso; Hateboer, Djimsiti, Palomino, Maehle; De Roon, Freuler; Zappacosta, Pasalic, Boga; Muriel. Allenatore: Gasperini

(Credit: Getty Images)

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