La carica dei ventimila per evitare il baratro. Il Cosenza si affida alla spinta dei suoi tifosi e stasera, alle ore 20.30, al San Vito-Marulla affronta il Vicenza nel ritorno del playout di Serie B dopo aver perso 1-0 la gara d’andata. Basterà un successo di misura ai calaabresi per conquistare la salvezza visto il miglior piazzamento in classifica al termine della regular season. È peggio di un dentro o fuori, perché sprofondare in C è un danno spaventoso anche dal punto di vista economico. Con un piccolo possibile asterisco: l’anno scorso il Cosenza, quart’ultimo, retrocesse sul campo senza neppure giocare il playout per i 9 punti di ritardo dall’Ascoli, ma fu ripescato dopo il fallimento del Chievo. Quest’anno c’è la Reggina che attraversa un momento societario difficile e non è detto che riesca a iscriversi al campionato di Serie B la prossima estate. Così chi perderà oggi potrebbe salvarsi fuori dal campo e per il Cosenza sarebbe la seconda volta di fila.
SERIE B COSENZA-VICENZA E LA FORZA DEI NUMERI
Ciascuno può leggere i numeri a suo piacimento. Il Cosenza, ad esempio, sa di aver vinto le ultime tre gare giocate in casa, contro Benevento, Pordenone e Cittadella, successo fondamente quest’ultimo proprio per conquistare il playout. Non solo: sa che a settembre ha battuto il Vicenza 2-1 anche se da allora è passato troppo tempo e sono cambiate tante cose, a partire dai due allenatori. Il Vicenza, d’altro canto, arriva a questo appuntamento al top della forma, con quattro successi consecutivi che gli hanno consentito prima la rimonta in campionato e poi di presentarsi alla sfida di stasera con due risultati su tre a disposizione.
SERIE B COSENZA-VICENZA LE PAROLE E LE SCELTE DI BISOLI
Pierpaolo Bisoli, diventato tecnico del Cosenza il 17 febbraio, ha scelto il punto di vista emozionale per presentare la sfida contro il Vicenza: “Quando sono arrivato, la situazione non era disperata, ma certo difficile. Al secondo allenamento ho fatto una promessa ai tifosi, di cercare di portare ai playout il Cosenza. Non era una cosa così scontata, ce la siamo sudata. Abbiamo toccato molte volte l’inferno, sono stati bravi i ragazzi a venirne fuori. Adesso con la carica di tutti, della squadra, dello staff, dei magazzinieri, del presidente, della società, dei tifosi, della città intera, proveremo a mantenere questa Serie B”. Il problema è una condizione fisica non al top: Bisoli stesso ha ricordato che all’andata hanno giocato in tanti che il giorno prima avevano la febbre a 38° e l’influenza ha lasciato qualche strascico. Gli indisponibili sono ancora tanti, hanno recuperato Gerbo e Millico, ma davanti dovrebbero essere confermati Caso e Larrivey.
SERIE B COSENZA-VICENZA LE PAROLE E LE SCELTE DI BALDINI
Francesco Baldini ha evitato ogni tipo di polemica, concentrandosi sulla partita e sull’andamento del suo Vicenza, preso sull’orlo del baratro e ora a un passo dalla salvezza: “Quando sono arrivato qui il primo giorno abbiamo parlato di sei partite da giocare, ne manca una ed è la più importante. I ragazzi mi sembrano pronti per affrontare questa sfida, la cosa principale è che abbiamo rimesso tutto nelle nostre mani. In questo momento non penso che fra noi il Cosenza ci sia una favorita, abbiamo le stesse possibilità”. Serve esperienza in queste gare e non è un caso che all’andata abbia deciso un gol al 90’ di Christian Maggio, uno che ha giocato anche in Champions League. Oggi ci sarà ancora lui a destra nel 3-4-2-1 ed è probabile la conferma in blocco dell’undici del Menti. Basta un pari e il miracolo è completo.
SERIE B COSENZA-VICENZA LE PROBABILI FORMAZIONI
Cosenza (3-5-2): Matosevic; Rigione, Camporese, Venturi; Di Pardo, Kongolo, Carraro, Florenzi, Situm; Larrivey, Caso. Allenatore: Bisoli.
Vicenza (3-4-2-1): Contini; Brosco, De Maio, Bruscagin; Maggio, Cavion, Bikel, Lukaku; Ranocchia, Da Cruz; Diaw. Allenatore: Baldini.
(Credit: Getty Images)
