C’è un motivo in più per provare a spingere la Reggiana verso l’impresa (o per meglio dire la rimonta): dimostrare al mondo intero che anche senza Luca Cigarini la Regia resta una macchina da corsa, cosa sulla quale qualcuno ha avuto da ridire (frettolosamente?) dopo il ko. di Salò che ha subito posto i ragazzi di Aimo Diana di fronte a una strada tortuosa e per nulla semplice da scalare.
E l’infortunio del regista granata non ha fatto altro che rincarare la dose di attese e pressioni sulle spalle di una squadra sorpresa dall’avvio fulminante di una Feralpi apparsa più in palla e determinata, complice magari il percorso fatto nei turni precedenti (mentre gli emiliani erano fermi praticamente da tre settimane).
Stasera però al Città del Tricolore, lo stadio che domenica sarà teatro di una delle due sfide che assegneranno lo scudetto, la Reggiana sa perfettamente di non poter uscire dal seminato: le basterà vincere nei 90’ con qualsiasi scarto per assicurarsi il passaggio alle semifinali, dove ad attenderla troverà una tra Palermo e Virtus Entella, con i rosanero favoriti dopo la vittoria per 2-1 nella gara d’andata disputata in Liguria (anche una sconfitta con un gol di scarto premierebbe la formazione siciliana).
CIGARINI E UNA RICHIESTA “SPECIALE” AI COMPAGNI
L’infortunio di Cigarini e la squalifica di Radrezza, espulso per proteste al termine della gara d’andata di Salò, hanno messo la Reggiana in una condizione non propriamente semplice. Perché la mediana giocoforza è da reinventare: davanti la difesa scalerà Fausto Rossi, con Sciaudone e D’Angelo principali indiziati a spalleggiarlo ai lati. Anche il modulo per la verità è tutto da decifrare: Diana potrebbe ripartire dal collaudato 3-5-2, oppure passare al 4-3-3 (comunque già utilizzato nel corso della stagione), anche perché Rosafio non è al meglio e un suo impiego a partita in corso non è da escludere (eventualmente toccherebbe a Lanini fare coppia con Zamparo in avanti).
Il rientro di Rozzio in difesa è l’altra certezza in una vigilia certamente carica di un po’ di naturale tensione, tanto che la società ha preferito non far parlare i propri tesserati. L’unico che un messaggio ha voluto mandarlo, tramite i propri canali social, è stato proprio Luca Cigarini:
Mi prendo una piccola pausa prima di rientrare e portare a termine la mia missione. Ringrazio di cuore tutti coloro che si sono presi cura di me dopo il brutto infortunio e auguro ai miei compagni di coronare quello che era, è e rimane il nostro sogno. Mi hanno regalato una stagione unica, emozioni che non avevo provato neppure in Serie A. Ecco, ora chiedo a tutti di regalarmene un’altra e fare un bel regalo alla città, che merita decisamente palcoscenici di categoria superiore.
VECCHI PENSA A UN PO’ DI TURNOVER
La Feralpisalò in tutto questo non farà certo da spettatrice, e la vittoria nel match d’andata sta lì a dimostrarlo. Stefano Vecchi è perfettamente consapevole che servirà una prova solida e di grande carattere per riuscire ad arginare la voglia di riscatto dei padroni di casa, che saranno sostenuti da non meno di 7.000 tifosi.
La Reggiana è squadra di qualità e alla quale piace imporre il proprio gioco. Noi all’andata siamo stati bravi a segnare subito e a costruire su quel gol una prestazione di grande personalità, che necessariamente dovremo ripetere se vogliamo mettere la testa sull’idea di proseguire il cammino nei play-off. Mi aspetto un avversario ferito ma mai domo, che potrebbe anche passare al 4-3-3 perché ha gli uomini per farlo. Noi siamo tutti al completo, dovrò valutare solo le condizioni di De Lucia (problema a una spalla), ma per il resto direi che sono tutti a disposizione. A Reggio non ha vinto nessuno in questa stagione, ma diverse squadre hanno portato via un punto e speriamo che possa accadere anche a noi, dopo che siamo stati tra i pochi ad averli battuti. Non mi illudo di essere favorito, dico però che abbiamo i mezzi per giocarcela alla pari.
Il ballottaggio tra Liverani e De Lucia tra i pali è l’unico vero dubbio di formazione, anche se Vecchi non ha escluso altri cambi dettati più dalla fatica e dagli impegni ravvicinati che non da scelte tecniche. Bacchetti è arruolabile e giocherà al centro della difesa (Pisano o Legati gli lasceranno il posto), Siligardi è favorito su Di Molfetta per agire alle spalle del tandem composto da Spagnoli e Guerra. Calcio d’inizio alle 20,30, diretta su SkySport (canale 252) ed Eleven Sports.
REGGIANA-FERALPISALÒ, LE PROBABILI FORMAZIONI
REGGIANA (3-5-2): Venturi; Luciani, Rozzio, Cremonesi; Guglielmotti, D’Angelo, Rosis, Sciaudone, Contessa; Zamparo, Rosafio. All.: Diana.
FERALPISALÒ (4-3-1-2): Liverani; Bergonzi, Bacchetti, Legati, Corrado; Hergheligiu, Carraro, Balestrero; Siligardi; Spagnoli, Guerra. All.: Vecchi,
ARBITRO: Longo.
(Credits: Getty Images)
