Ivan Perisic e l'Inter non hanno ancora rotto e probabilmente non lo faranno mai, almeno non nell'immediato. La settimana prossima, a campionato finito, ci sarà un nuovo vertice tra l'entourage del giocatore e il club per il rinnovo del contratto in scadenza il 30 giugno. Così, quello che sembrava ormai un matrimonio finito, potrebbe proseguire con ancora più forza, perché i nerazzurri sanno di avere in rosa un campione e l'esterno croato monetizzerebbe la sua migliore stagione in carriera con un aumento dell'ingaggio, restando nella comfort zone e non cambiando squadra, passando alla Juventus.
INTER PERISIC DA 4 A 6 MILIONI
L'Inter non ha ancora una forza economica tale da potersi permettere spese folli, ma accontentare le richieste di Ivan Perisic, o meglio, di questo Ivan Perisic, è un investimento e non una scommessa, dopo i 7 gol e 7 assist in Serie A (con un'altra partita da giocare), più la doppietta decisiva ai supplementari nella finale di Coppa Italia contro la Juventus. A 33 anni il croato ha toccato l'apice del proprio rendimento ed è per questo che ha chiesto alla società di ritoccare verso l'alto il suo stipendio, passando da 4 a 6 milioni di euro annui. E a quanto pare, magari prevedendo bonus e clausole particolari, come una quota minima di presenze o il raggiungimento di determinati risultati, Marotta sarebbe propenso a offrire al calciatore l'aumento del 50%.
INTER PERISIC PARABOLA INCREDIBILE
Quando Perisic arriva all'Inter, nell'estate del 2015, il presidente del club è ancora Thohir e l'allenatore è Roberto Mancini che chiede al club più qualità sulle fasce. Così dal Wolfsburg, per una cifra tra i 15 e i 19 milioni, ecco l'esterno d'attacco per il 4-3-3 nerazzurro, la partenza è buona, anzi ottima, ma il rendimento, a lungo andare, non è mai continuo in quella stessa stagione e nelle successive. Così, quando arriva Conte e impone il 3-5-2, nessuno contesta all'allenatore la scelta di lasciar partire il croato, che prova anche da quinto, ma con scarsi risultati. I nerazzurri lo girano in prestito al Bayern, dove Perisic, da attore non protagonista, vince la Champions League, e quando fa ritorno alla base è un altro giocatore. Infatti Conte lo tiene in rosa e Perisic è uno degli elementi chiave dello scudetto dell'anno scorso. Ma è solo quest'anno, in particolare nel girone di ritorno, che Ivan si esalta, in una squadra che pratica un calcio più offensivo, con un allenatore che gli chiede meno corse all'indietro e più scatti in avanti.
INTER PERISIC MARCIA IN AVANTI
Più che una marcia indietro, quello dell'Inter nei confronti di Perisic è uno scatto in avanti, proprio come quelli del calciatore. Al termine della finale di Coppa Italia il croato si lamentò pubblicamente del comportamento della società, specificando, senza falsa modestia, che con i giocatori importanti non ci si può ridurre all'ultimo momento per discutere del rinnovo del contratto. Il club aveva timidamente offerto all'esterno un aumento fino a 4,5 milioni di euro, non sufficiente per Perisic. Così è intervenuta la Juventus, che fino alla settimana scorsa sembrava a un passo dal croato. Anche per non rinforzare una diretta rivale, l'Inter allora ci ha ripensato e probabilmente già lunedì metterà sul piatto un biennale da 6 milioni di euro all'anno. Toccherà a Ivan dire di sì, chissà se da campione d'Italia o no.
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