SERIE C CATANZARO-PADOVA PLAYOFF: SERATA GRANDI FIRME AL “CERAVOLO”

Submitted by Anonymous on Wed, 05/25/2022 - 15:00
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Redazione
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Tutto il calore e la spinta degli oltre 11.000 del “Ceravolo” per spedire in orbita il Catanzaro e lanciarlo verso l’ennesima impresa. E non c’è affatto da sorprendersi di cotanto entusiasmo, perché in fondo quella B che manca da 38 anni è un fardello col quale il popolo giallorosso non vuole più continuare a vivere.

Dopo tre eliminazioni al secondo turno play-off, questa è la notte che i sostenitori calabresi aspettavano da una vita: col Padova (ore 19, diretta RaiSport HD ed Eleven Sports) c’è in palio un posto in finale, per nulla scontato pensando al valore della formazione allenata da Massimo Oddo, ma pur sempre un traguardo da inseguire con le mani e con i piedi per mettere fine a un digiuno dal torneo cadetto che dura ormai da troppo tempo.

E l’entusiasmo del pubblico amico potrebbe rivelarsi alla stregua di un fattore determinante, al netto delle ottime prestazioni offerte nella post season dalla compagine allenata da Vivarini. Scendere a patti con i bianco scudati però è esercizio piuttosto ardito: il Padova è stato costruito per vincere e dopo la delusione dell’anno passato (finale play-off persa ai rigori ad Alessandria dopo aver chiuso a 79 punti ma dietro al Perugia per via della differenza reti negli scontri diretti), e dopo aver chiuso secondo quest’anno dietro al SudTirol nonostante gli 85 punti messi a referto, in casa biancorossa non si vuol pensare ad altro, se non a riconquistare un posto tra i cadetti. Missione complessa, perché a Catanzaro sarà una bolgia per tutti.

VIVARINI RECUPERA TUTTI E SOGNA L’IMPRESA

Chi arriva meglio alla sfida? A voler essere pignoli, forse i padroni di casa. Ma Vincenzo Vivarini è il primo a sapere che in gare come queste il pronostico conta decisamente poco.

Sarà la prima finale di una serie speriamo lunga almeno altre 4 partite. Sfide come questa sono quanto di più bello possa esserci per calciatori e allenatori: avrei voluto più tempo per prepararlo, mi sono adeguato tanto quanto i ragazzi al calendario e comunque direi che siamo pronti. Queste sono partite che vanno giocate e basta, dove gli episodi possono fare tutta la differenza del mondo. Giocare l’andata in casa non so se possa essere un vantaggio, ma di sicuro il calore del nostro pubblico potrebbe rivelarsi alla stregua di un fattore. E quanto alla forza del Padova, direi che il parco giocatori a disposizione di Oddo parla chiaro.

E pur venendo da due gironi differenti, le due squadre si sono già affrontate in stagione in Coppa Italia:

Ma era tanto tempo fa, e soprattutto a Padova c’era un altro allenatore (Pavanel). Abbiamo rivisto le due partite di Coppa, quella persa in casa e quella pareggiata in trasferta, ma non so quanto potranno essere attendibili. Dico che questa sarà tutta un’altra storia e che si ripartirà per davvero da zero a zero. Col Monopoli siamo stati bravi a correggere gli errori che avevamo commesso durante le due sfide di campionato, questa volta credo però che i due match di Coppa non saranno così indicativi come qualcuno vorrebbe credere.

Postilla finale sul Var:

Se è un aiuto per gli arbitri, ben venga la tecnologia.

Vivarini ha tutta la rosa a disposizione, incluso il rientrante Scognamillo che aveva saltato il return match col Monopoli per squalifica, ma deve convivere con lo spettro dei diffidati (Sounas, Verna, Welbeck e Martinelli). Scelte di formazione fatte, con tandem offensivo composto da Iemmello e Biasci.

ODDO RITROVA RONALDO E NON “TRADISCE” CERAVOLO

Massimo Oddo ha vissuto palcoscenici ben più importanti in vita sua (Berlino 2006 vi dice qualcosa?), ma è consapevole della rilevanza della posta in palio.

Però sento la tensione giusta e sono abbastanza fiducioso. Positivo lo sono di natura, per cui ho la sensazioni che potrebbe venir fuori qualcosa di importante. E il fatto di trovare un ambiente bello caldo servirà da stimolo ai ragazzi per spingerli a fare ancora meglio di quanto non potrebbero fare in condizioni normali.

La sconfitta nella gara di ritorno con la Juventus U23 ha alimentato qualche perplessità.

Il risultato non ci ha sorriso, ma la prestazione è stata all’altezza e il fatto di aver concretizzato poco ha prodotto qualche ansia di troppo nel finale. Ma la squadra sta bene e il gruppo ha ben compreso i propri sbagli. I mezzi per vincere li abbiamo, dovremo solo dimostrare di meritarci questa ribalta. E comunque andrà in finale non chi farà di più, ma chi sbaglierà di meno.

Ronaldo, ex della sfida e grande dubbio della vigilia, è partito regolarmente con la squadra e salvo sorprese sarà della partita.

Ha svolto tutta la rifinitura, è in condizioni buone e credo che potrebbe partire dall’inizio, oppure comunque trovare spazio in corso d’opera. Solo Jelenic e Busellato sono rimasti a casa, ma per il resto siamo al completo.

Qualche dubbio di formazione rimane, ma non sull’uomo candidato a giocare nel cuore dell’attacco: Fabio Ceravolo nello stadio che porta il “suo” nome dovrà cercare di redimersi dopo un periodo negativo (appena due reti da febbraio in qua in 17 gare disputate). Bifulco e Terrani si giocano l’ultimo posto per completare il tridente, con Chiricò largo a destra.

CATANZARO-PADOVA, LE PROBABILI FORMAZIONI

CATANZARO (3-5-2): Branduani; Martinelli, Fazio, Scognamillo; Bayeye, Sounas, Cinelli, Verna, Vandeputte; Iemmello, Biasci. All.: Vivarini.

PADOVA (4-3-3): Donnarumma; Germano, Ajeti, Valentini, Kirwan; Dezi, Ronaldo, Saber; Chiricò, Ceravolo, Bifulco. All.: Oddo.

ARBITRO: Tremolada.

(Credits: Getty Images)

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