ROLAND GARROS NADAL-VAN DE ZANDSCHULP RAFA PUNTA AGLI OTTAVI

Submitted by Anonymous on Fri, 05/27/2022 - 09:03
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Redazione
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Rafa Nadal vuole dimostrare al mondo di essere ancora il numero uno sulla terra rossa e le prime due sfide al Roland Garros hanno detto che ne ha tutte le possibilità. La terza, in programma oggi intorno alle 14 contro Botic van de Zandschulp, presenta qualche difficoltà in più, ma ancora una volta non c’è dubbio che il maiorchino sia più forte del proprio avversario sulla carta: questo non è garanzia di successo come ha imparato in carriera e in modo particolare negli ultimi due tornei sulla sua superficie preferita, ma la strada verso gli ottavi non è in salita.

ROLAND GARROS NADAL-VAN DE ZANDSCHULP RAFA RE DI PARIGI

Com’è noto, Rafa Nadal è il re assoluto del Roland Garros. Lo ha vinto 13 volte, con un dominio quasi incontrastato che dura dal 2005: da allora, solo quattro volte gli è sfuggita la corona di Parigi, nel 2009, quando trionfò Federer e la strada gli fu sbarrata da Soderling agli ottavi, nel 2015, quando Djokovic lo eliminò ai quarti e poi perse la finale con Wawrinka, nel 2016, quando si ritirò al terzo turno per un infortunio al polso sinistro, e nel 2021, quando si arrese a Djokovic, poi campione, in semifinale. Adesso vuole rifarsi: agli Australian Open ha allungato proprio su Djokovic e Federer conquistando il ventunesimo Slam della carriera e l’obiettivo è tornare al trionfo nel suo torneo, soprattutto dopo aver perso contro Alcaraz ai quarti di Madrid e contro Shapovalov agli ottavi degli Internazionali di Roma.

ROLAND GARROS NADAL-VAN DE ZANDSCHULP RAFA VA DI FRETTA

I primi ostacoli che ha trovato Rafa Nadal sulla propria strada sono stati superati quasi con facilità irrisoria. All’australiano Thompson ha rifilato un triplo 6-2 in due ore e quattro minuti, il match contro il francese Moutet è durato un po’ di più, ma il 6-3 6-1 6-4 non lascia dubbi sull’andamento. Non è stato un Nadal perfetto, nonostante i punteggi, visti i tre break subiti, ma non è neppure un azzardo considerare queste sfide poco più che allenamenti per il maiorchino. Van de Zandschulp è il numero 29 al mondo, è forse nel miglior momento della propria carriera ed è certamente un avversario più insidioso rispetto ai primi due, anche perché, oltretutto, è la prima volta che affronterà lo spagnolo.

ROLAND GARROS NADAL-VAN DE ZANDSCHULP L’OLANDESE MINA VAGANTE

Botic van de Zandschulp si è fatto conoscere dal grande pubblico alla fine della scorsa estate, quando ha raggiunto i quarti degli Us Open dopo aver vinto sette partite, comprese le tre di qualificazione. In quel caso eliminò Casper Ruud e Diego Schwartzman, ma si dovette arrendere a Daniil Medvedev al quale strappò comunque il terzo set. Meno di un mese fa, invece, è andato vicinissimo al suo primo titolo in carriera, conquistando la finale sulla terra rossa di Monaco di Baviera e ritirandosi per problemi di respirazione proprio durante l’ultimo atto contro il danese Holger Rune. Gli italiani lo hanno conosciuto meglio un paio di giorni fa, visto che dopo il successo con il russo Kotov in quattro set al primo turno, ha trovato Fabio Fognini al secondo ed è stato fortunato considerando che l’azzurro ha avvertito dolore al polpaccio destro proprio nel momento migliore del suo match, subendo la rimonta nel secondo set da 5-1 a 6-7 dopo aver già perso il primo, e si è ritirato nel terzo parziale al quinto game. All’olandese, dunque, servirà alzare il livello del suo tennis per mettere i bastoni tra le ruote di Nadal.

(Credit: Getty Images)

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