VIRTUS BOLOGNA-DERTHONA PLAYOFF GARA 1: LE VU NERE RITROVANO I BIG

Submitted by Anonymous on Fri, 05/27/2022 - 13:46
Hero image
Autore
Redazione
news date
News di tipo evento?
No

I campioni in carica contro la rivelazione della stagione. Ma attenti a bollare Derthona come una semplice mina vagante: coach Ramondino ha creato un collettivo che sa sorprendere ma anche tenere fede alle promesse, e l’idea che possa rompere le uova nel paniere alla Virtus è tutt’altro che campata per aria.

Un proposito che la piazza piemontese brama con tutte le sue forze dopo aver letteralmente disarcionato la Reyer in una serie che era partita male (ko. in casa in gara 1) ma che strada facendo ha rivelato al mondo intero di cosa sono capaci Macura e compagni.

La Bertram è molto più che una semplice rivale sulla strada che conduce al back-to-back: è un collettivo giovane ma che sa il fatto suo, capace peraltro di battere per ben due volte in stagione i ragazzi di Scariolo (in Coppa Italia l’exploit più clamoroso, ma anche nella gara d’andata in regular season la vittoria fu netta e meritata).

Con un bilancio stagionale in perfetto equilibrio, fatto di due vittorie per parte, la serie che si apre stasera alla Segrafedo Arena (palla a due alle 20,45, diretta su RaiSport HD ed Eurosport 2) si preannuncia densa di significati e aperta a qualsiasi soluzione. Anche se la Virtus parte favorita, e dopotutto non serve uno scienziato per arrivare a capirlo.

SCARIOLO RITROVA SUBITO SHENGELIA E TEODOSIC

Scariolo è uscito rinfrancato dal quarto di finale contro Pesaro, superato senza particolari difficoltà al netto di qualche assenza di troppo che a un certo punto ha fatto sperare la Vuelle nell’ipotesi di allungare la serie oltre le canoniche tre gare. Contro Derthona però le munizioni in casa Virtus torneranno a fare bella mostra di sé: intanto rientra Toko Shengelia, che ha recuperato dal problema alla caviglia accusato nella prima partita dei play-off.

E con lui dovrebbe rivedersi sul parquet anche Milos Teodosic, che la serie contro Pesaro l’ha saltata in tutto e per tutto dopo il problema muscolare rimediato nella finale di EuroCup contro il Bursaspor. Che a detta di molti ha caratteristiche simili a Derthona, una squadra cioè alla quale piace correre e cercare soluzioni dall’arco, anche perché la fisicità di Bologna è notevolmente superiore e consiglierà a Ramondino di cercare soluzioni sul perimetro, evitando i mismatch nel pitturato.

La Bertram è una squadra molto temibile – ha spiegato Sergio Scariolo – e soprattutto che sa tirare bene da tre punti. È un organico ben strutturato, ho un gioco corale piuttosto efficace e se trova ritmo diventa dura da arginare. Difensivamente poi è migliorata molto rispetto alla prima parte di stagione e quindi servirà molta attenzione e un po’ di pazienza. Avevamo bisogno di qualche giorno per ricaricare le pile, ma il fatto di non giocare da più di una settimana almeno all’inizio potrebbe rivelarsi un impedimento nella ricerca immediata del gioco e della fluidità.

La Virtus però, oltre a Shengelia e Teodosic, potrà fare affidamento anche su Belinelli e Samson, usciti acciaccati dalla serie con Pesaro ma comunque recuperati e pronti all’uso. La ruggine, interpretando le parole di Scariolo, non dovrebbe rappresentare un grosso problema.

RAMONDINO SENZA PAURA: DERTHONA HA LE SUE ARMI

Derthona è già andata oltre le più rosee aspettative, ma di fermarsi non ne vuol sentir parlare. Viaggia sulle ali dell’entusiasmo dopo la clamorosa rimonta operata su Venezia e sogna di portare Bologna a doversela giocare punto a punto fino alla fine. Se riuscirà a farlo è perché ancora una volta la capacità di Ramondino di ottenere il massimo da ogni suo pretoriano risulterà la variabile impazzita di una serie altrimenti segnata in partenza.

La Virtus è più forte e penso che non debba dirlo io, dato che il roster parla da solo. Loro hanno rotazioni ampie e talento da vendere, noi però dovremo cercare di opporci con disciplina, attenzione ai dettagli e grande organizzazione. Il nostro punto di forza nel corso della stagione è stato dato dalla capacità di tenere sempre un buon ritmo a livello offensivo, e questa dovrà essere l’arma in più per provare a mettere Bologna in difficoltà. Se sapremo essere rapidi in transizione ci garantiremo delle chance per provare a vincere. In difesa, semplicemente dovremo limitare gli errori. L’obiettivo è di obbligare la Virtus a forzare e a prendersi dei rischi per batterci.

I DUELLI PIÙ ATTESI: CHI FERMA JAITEH?

Ramondino sa bene che molto passerà dalla tenuta difensiva dei suoi: sulla carta il duello più improbo è quello che vede coinvolti da una parte Jaiteh (eletto miglior centro di EuroCup) contro il lungo dei piemontesi Cain, che al pari del compare Cannon non ha la stessa mole del gigante di Bologna. E toccherà poi a Daum prendere in consegna Shengelia, che non c’era ancora nella gara d’andata quando il jolly di casa Derthona fece malissimo alla difesa delle Vu nere segnando 18 punti e dominando nel pitturato.

Quella però era un’altra Virtus, orfana tra le altre cose di Hackett che ha portato fisicità ed esperienza in difesa, arma assai efficace per andare a presidiare sul perimetro. Sulla carta la lotta a rimbalzo potrebbe decidere una serie che altrimenti vivrà sulle capacità della Bertram di punire l’errato posizionamento difensivo degli avversari (Macura e Weems è un duello che promette scintille) e sulla maggiore qualità di Bologna e sulla sua capacità nel controllare il ritmo delle partite. Davide contro Golia? Derthona è ormai una bella e solida realtà, ma forse questo esame arriva un pelino troppo in anticipo.

(Credits: Getty Images)

Template News
Post
Fonte della news
SN4P
Sport di Riferimento
Basket