Qualche giorno per sognarlo, poche parole per tornare con i piedi per terra. Edinson Cavani difficilmente sarà un calciatore della Salernitana. O meglio, il direttore sportivo del club Walter Sabatini ha già escluso categoricamente che l'attaccante uruguaiano possa vestire la maglia granata nella prossima stagione, malgrado il presidente Danilo Iervolino si fosse esposto pubblicamente in tal senso, ovviamente parlando sempre di desiderio e mai di affare avviato.
SALERNITANA-CAVANI STOP AL SOGNO, LE PAROLE DI SABATINI
“È una suggestione del presidente Iervolino. Cavani non c’entra nulla con la Salernitana”. Walter Sabatini, confermato come direttore sportivo del club granata, ha spento sul nascere i sogni dei tifosi. “Parliamo di un calciatore che ha guadagnato dieci milioni nell’ultima stagione, è ben al di fuori dei parametri economici della Salernitana – ha spiegato -. Dovrei poi dire agli altri ragazzi che devo tagliargli l’ingaggio del 70%, dunque anche in questo caso parliamo di un’associazione fuori luogo”.
SALERNITANA-CAVANI PERCHÉ SÌ E PERCHÉ NO
La suggestione di Iervolino, come la chiama Sabatini, nasce anche dal suo essere napoletano e il Matador ha scritto pagine di storia del club azzurro, vincendo una Coppa Italia e il titolo di capocannoniere del 2013. Oggi Cavani ha 35 anni e anche se in Premier League ha giocato pochissimo, segnando appena due reti in tutta la stagione, è un attaccante ancora integro. Il problema, appunto, è rappresentato dall'aspetto economico: difficilmente si accontenterebbe di un ingaggio di 3-4 milioni all'anno, se fino a giugno ne prenderà 10 dal Manchester United. Oltretutto la Salernitana ha già Ribery in rosa, visto che molto probabilmente il francese sarà confermato.
SALERNITANA-CAVANI TRA SUGGESTIONE E SOGNO
Sabatini non vuole fare voli pindarici, ma è chiaro che se Iervolino volesse davvero tentare il tutto per tutto per Cavani, spetta solo a lui sedersi al tavolo con gli agenti. In base alle indiscrezioni nate prima delle dichiarazioni del direttore sportivo, sembrava che il patron potesse spingersi fino a 3,5 milioni all'anno, comunque troppo poco rispetto alle presunte richieste del Matador, cioè un triennale da 5 milioni. In casi come questi, infatti, conta anche la durata del contratto: i calciatori più esperti sono anche propensi a ridursi l'ingaggio, a patto che le società siano disposte a puntare sulla loro longevità. Intanto Cavani si guarda comunque intorno a caccia di una nuova squadra e il fratello agente Walter Guglielmone, intervistato da Radio Kiss Kiss, ha strizzato l'occhio al Napoli: “Lui sarebbe felice di tornare, ma nessuno ci ha chiamati”.
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