La Juventus ha giocato per quasi tutta la stagione senza un vero esterno sinistro di centrocampo, al punto che Massimiliano Allegri ha spesso puntato su quello che lui, un po’ scherzosamente, chiamava il 4-4-2 “storto”, con Cuadrado a destra e Rabiot, una mezzala, dall’altro lato. Nasce da qui l’esigenza di rinforzare la rosa con uomini adatti a giocare in quella posizione. Nasce da qui il doppio assalto a Filip Kostic e Destiny Udogie, che sono calciatori diversi, ma hanno di fatto occupato la stessa posizione nel corso dell’ultima annata, i cosiddetti “quinti” come si dice nel gergo moderno. Niente da fare, invece, per Ivan Perisic: l’Inter non ha ancora perso la speranza, ma sembra ormai fatta per il trasferimento del croato al Tottenham. In ogni caso, niente Juve.
JUVENTUS SU KOSTIC 15 MILIONI PER L’EINTRACHT
Filip Kostic è un’ala che ha arretrato il suo raggio d’azione, un po’ come ha fatto Perisic all’Inter. Non è un caso che all’Eintracht indossi il numero 10, non esattamente la maglia di un terzino. E poi basta rivedere il suo gol al Barcellona in Europa League per capire che è un giocatore dalle ottime doti tecniche. Il problema per il club tedesco è che il serbo va in scadenza nel 2023 e difficilmente rinnoverà il contratto, così cederlo adesso potrebbe essere conveniente, anche se parliamo del miglior calciatore della rosa. Alla Juventus potrebbero bastare 15 milioni per acquistarlo: è questa la richiesta attuale dell’Eintracht, che nella scorsa estate, invece, ne pretendeva 12 dallla Lazio, facendo saltare o probabilmente solo rimandando, a questo punto, lo sbarco in Serie A di Kostic. L’esterno, che dovette pagare una multa salata per aver disertato la prima giornata di campionato nel tentativo di forzare il club a cederlo, nel frattempo ha cambiato procuratore passando da Ramadani a Lucci e chiederà un ingaggio superiore ai 2,5 milioni attuali, considerando la stagione eccellente e lo sconto che la Juve avrà sul cartellino. Ma parliamo di cifre abbordabili per il secondo giocatore con più cross nei cinque principali campionati europei e il quinto per occasioni create. Vlahovic, serbo come lui, sta già gongolando.
JUVENTUS SU UDOGIE 15 MILIONI PER L’UDINESE
Destiny Udogie è stato uno dei calciatori rivelazione della Serie A 2021-22, perché ha soltanto 19 anni e nella scorsa stagione aveva giocato poco a Verona. Sia Gotti che Cioffi, invece, a Udine gli hanno dato subito fiducia e in particolare con l’arrivo del nuovo allenatore il rendimento dell’azzurro Under 21 è lievitato, con 5 gol e 3 assist nel complesso, tutti nella seconda parte del campionato. Rispetto a Kostic ha meno doti tecniche ed è più propenso alla fase difensiva, sebbene sia proprio questo, in realtà, il suo tallone d’Achille. In Friuli si è imposto come esterno a tutta fascia, in una squadra che faceva del contropiede la propria arma letale: così Udogie ha sfruttato la sua progressione facendosi trovare pronto nelle ripartenze e negli inserimenti senza palla. Oggi l’Udinese, che l’ha riscattato dal Verona, chiede circa 15 miloni: sarebbe un investimento sul futuro, probabilmente indispensabile se la società deciderà di mettere sul mercato Pellegrini.
JUVENTUS UDOGIE E KOSTIC NON SONO ALTERNATIVI
Destiny Udogie e Filip Kostic potrebbero arrivare anche insieme alla Juventus. In un 3-5-2 sono l’uno alternativa dell’altro, da utilizzare a seconda dei momenti e degli avversari, in un 4-4-2 o in un 4-3-3 sono assolutamente complementari, perché Udogie sarebbe il terzino e Kostic l’ala. Non solo: Udogie è poco più che maggiorenne e in un club come la Juve non arriverebbe per essere un titolare inamovibile, ma per imparare. Kostic, invece, ha appena vinto l’Europa League da protagonista ed è per un ruolo da protagonista che arriverebbe in bianconero, indipendentemente dal possibile ingaggio di Angel Di Maria, che preferisce giocare a destra, o dal recupero di Chiesa, che predilige anche lui l’altra fascia. La doppia spesa per Udogie e Kostic non sarebbe esosa e consentirebbe ad Allegri di avere a disposizione due giocatori duttili, uno giovane ed esuberante, l’altro esperto e di grande personalità.
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