Pisa-Monza sarà l’ultima partita della lunghissima, infinita stagione di Serie B e decreterà la terza promozione dopo quelle ottenute al termine della regular season da Lecce e Cremonese. Si gioca stasera, alle ore 20.30, all’Arena Garibaldi e si riparte dal 2-1 per i brianzoli nella gara d’andata. I gol in trasferta non valgono: se i toscani vincono con un gol di scarto si va ai supplementari ed eventualmente ai rigori, dal 2-0 in su si prendono la Serie A. Al Monza, invece, basta un pari.
PISA-MONZA FINALE PLAYOFF DI SERIE B PICCOLE REALTÀ GRANDI IMPRESE
Pisa e Monza sono due piccole realtà. All’andata, all’U-Power Stadium, c’erano poco meno di diecimila spettatori, stasera saranno poco più di diecimila. Il Pisa non gioca in Serie A dal 1991, oltre trent’anni, il Monza non ci ha mai giocato. Se oggi si contendono un posto al sole è perché due uomini facoltosi hanno deciso di investire nelle due società: da una parte Alexander Knaster, imprenditore nato in Russia con la cittadinanza statunitense, dall’altra Silvio Berlusconi, che non ha saputo resistere alla tentazione di tornare nel calcio dopo aver ceduto il Milan e insieme a Galliani ha avviato un altro progetto. Manco a dirlo, stasera saranno entrambi allo stadio: l’ex patron rossonero spera che non andrà come il 19 febbraio, quando il suo “collega” rivale andò eccezionalmente a Monza ed esultò sotto la curva degli ospiti dopo la vittoria dei toscani.
PISA-MONZA FINALE PLAYOFF DI SERIE B E IL RISCHIO RIMPIANTI
Berlusconi ha preso il Monza in Serie C e non ha mai nascosto l’obiettivo di portarlo in Serie A a giocare contro il “suo” Milan a San Siro. È solo a un passo dal sogno dopo aver costruito una rosa pazzesca già la scorsa stagione, con i pezzi da novanta Boateng e Balotelli, ed essersi ripetuto quest’anno, magari con giocatori meno famosi, ma più motivati. Era arrivato vicinissimo alla Serie A anche tre settimane fa, ma a Perugia, dove bastava vincere per evitare i playoff, i brianzoli persero scivolando addirittura al quarto posto. Se oggi dovesse sfumare ancora la promozione, i rimpianti sarebbero enormi, soprattutto per quel gol di Berra in pieno recupero che giovedì ha fatto uscire sconsolati i tifosi del Monza dallo stadio, nonostante avessero vinto. Il Pisa non è stato costruito per andare in A, ma è stato a lungo in vetta e quando sono arrivati i rinforzi, a gennaio, non c’è stata la forza di reinvertire il trend dopo un periodo complicato. Il grande rimpianto, allora, è per i punti persi nel girone di ritorno e in particolare, per l’1-1 interno con il Cosenza alla penultima giornata, perché vincendo quella sfida i toscani oggi sarebbero già in vacanza pensando alla Serie A.
PISA-MONZA FINALE PLAYOFF DA BRIVIDI
Il Monza di giovedì è stato pressoché perfetto, fatta eccezione per il corner regalato da Sampirisi al 93’, dal quale è nata la rete di Berra che ha riaperto i giochi. Ma per tutta la gara i brianzoli non avevano sbagliato quasi nulla, trascinati da un superlativo Mota Carvalho e poi dai cambi, D’Alessandro e Gytkjaer su tutti. Così Stroppa sembra orientato a presentare la stessa formazione, sapendo che ha una rosa profonda e che chi entra può essere altrettanto decisivo. Dovrà esserlo di più Machin, l’uomo di maggior talento a centrocampo, sebbene oggi, almeno finché resisterà lo 0-0, servirà meno estro e più “garra”. Il Pisa avrà il compito più difficile per una squadra più solida che propensa a segnare, ma ci è già passato: con il Benevento ha perso all’andata e ha vinto 1-0 al ritorno in semifinale. D’Angelo, stavolta, potrebbe cambiare, dando spazio a Siega a centrocampo e a Torregrossa, più in palla di Lucca, in attacco. Al tecnico occorre il miglior Benali per il ribaltone: senza le sue magie, sarà più dura sognare.
PISA-MONZA FINALE PLAYOFF LE PROBABILI FORMAZIONI
Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Siega, Nagy, Marin; Benali; Torregrossa, Puscas. Allenatore: D’Angelo
Monza (3-5-2): Di Greorio; Caldirola, Marrone, Pirola; Molina, Mazzitelli, Barberis, Machin, Carlos Augusto; Ciurria, Mota Carvalho. Allenatore: Stroppa
(Credit: Getty Images)
