Re Giorgio, pensaci tu. Stasera alle 20.45 a Wembley, nello stadio che ci ha visto vincere l’Europeo poco meno di un anno fa, si gioca la Finalissima tra Italia e Argentina: si chiama proprio così, per volere della Fifa, ma il punto è un altro, perché potrebbe essere l’ultima partita della carriera di Chiellini, e di sicuro sarà l’ultima in Nazionale, così ci aggrappiamo al suo sorriso per dimenticare che in autunno l’Italia non giocherà il Mondiale, perché la Macedonia, poi a sua volta esclusa, ci ha impedito persino di andare in Portogallo per lo spareggio decisivo.
ITALIA-ARGENTINA CAMPIONI CONTRO
L’Argentina ha chiuso da imbattuta il girone di qualificazione al Mondiale, seppur al secondo posto dietro il Brasile, così ha dato seguito al trionfo in Coppa America celebrato la scorsa estate. L’Italia, al contrario, ha fatto un passo indietro nella storia, anzi, ne ha scritta una completamente nuova, perché per la prima volta saltiamo due edizioni consecutive dei Mondiali. Oggi c’è in palio un altro trofeo, che sostituisce di fatto la Confederations Cup, con la differenza che gli altri continenti sono esclusi: la giocano soltanto i campioni d’Europa e quelli del Sudamerica e del resto solo una volta, nel 1999, sono stati entrambi battuti dal Messico. È lecito azzardare che nessuno affollerà le piazze dei rispettivi paesi in caso di successo, né si faranno parate con il bus scoperto: però vincere aiuterebbe a ripartire e a cancellare almeno fino al prossimo autunno il magone per il Mondiale mancato.
ITALIA-ARGENTINA MANCINI CON I “VECCHI”
Di Chiellini abbiamo detto: il suo obiettivo era arrivare al Mondiale, ma ha dovuto cambiare piano, così la Finalissima diventa la fine del suo ciclo in azzurro e, se deciderà di non emigrare negli Stati Uniti, anche la fine della carriera. Mancini non lo manderà in campo per riconoscenza, ma perché ancora oggi è il miglior difensore centrale che abbiamo, insieme al compagno di reparto Bonucci. Avrebbe probabilmente schierato anche Immobile e Insigne se fossero stati disponibili, farà giocare comunque Bernardeschi e Belotti, che fanno parte della rosa campione d’Europa, così come a centrocampo dovrebbero esserci Jorginho e Barella con Pessina al posto di Verratti. Il c.t. lo ha detto: dalla prossima lancerà i giovani. Contro l’Argentina spazio a chi questa partita l’ha guadagnata, compreso Raspadori, che fa parte dei giovani ma c’era anche all’Europeo. E a gara in corso ritroverà l’azzurro anche Spinazzola, che a Wembley giocò, alla grande, contro l’Austria, mentre entrò in campo con le stampelle per celebrare il trionfo dopo la finale.
ITALIA-ARGENTINA PROVE MONDIALI PER SCALONI
La Finalissima sarà più sentita dall’Italia che dall’Argentina, perché noi vorremo dimostrare che, pur fuori dal Mondiale, siamo i campioni d’Europa, mentre per l’Albiceleste sarà poco più che un test per il Qatar contro una nazionale che resta tra le più forti del pianeta, malgrado tutto. Il c.t. Scaloni, allora, farà le prove generali per l’autunno, con un 4-4-2 equilibrato, che potrebbe vedere tre “italiani” in campo: Molina terzino destro, Nico Gonzalez esterno sinistro e Lautaro Martinez accanto a Messi in attacco, più gli ex De Paul e Romero e il possibile futuro juventino Angel Di Maria a destra. Dybala dovrebbe partire dalla panchina, come fa quasi sempre in nazionale, ma è prevedibile che almeno per qualche minuto andrà in campo e magari si abbraccerà di nuovo con Chiellini, perché non lo ritroverà più come compagno e, salvo colpi di scena, nemmeno più come avversario.
ITALIA-ARGENTINA LE PROBABILI FORMAZIONI
Italia (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Chiellini, Emerson; Pessina, Jorginho, Barella; Bernardeschi, Belotti, Raspadori. Allenatore: Mancini
Argentina (4-4-2): Damian Martinez; Molina, Otamendi, Romero, Acuña; Di Maria, De Paula, Guido Rodriguez, Nico Gonzalez; Lautaro Martinez, Messi. Allenatore: Scaloni
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