Rafa Nadal ha vinto tredici volte il Roland Garros ed è il giocatore con il maggior numero di trionfi negli Slam nella storia del tennis. Alexander Zverev, numero 3 al mondo e dunque davanti al maiorchino nel ranking, non ne ha mai vinto uno in carriera e a Parigi non è mai andato oltre le semifinali. No, non è una contraddizione, ed è soprattutto una partita che si preannuncia spettacolare, perché si affrontano due atleti in gran forma e perché dall’altro lato del tabellone ci sono Ruud e Cilic, così questa partita somiglia molto a una finale anticipata.
ROLAND GARROS NADAL-ZVEREV NEL SEGNO DELL’EQUILIBRIO
Tra Nadal e Zverev può succedere di tutto perché è già successo di tutto. Un anno fa, a maggio, si sono sfidati due volte nel giro di sette giorni, in entrambe le occasioni sulla terra rossa: a Madrid si impose il tedesco con un doppio 6-4 ai quarti e andò a prendersi il trofeo, a Roma arrivò la rivincita dello spagnolo, che interroppe una striscia negativa di tre sconfitte consecutive negli scontri diretti con il rivale vincendo 6-3 6-4 e anche in questo caso fu il viatico del trionfo. I precedenti, in totale, sono nove, compreso uno in Coppa Davis, e Nadal è avanti 6-3. Solo una volta si sono affrontati in uno Slam, agli Australian Open 2017, quando però Zverev è ancora un astro nascente e costrinse Rafa al quinto set.
ROLAND GARROS NADAL-ZVEREV RAFA NON VUOLE FERMARSI
Il 2022 di Nadal è cominciato con 20 vittorie consecutive che hanno portato tre titoli, Melbourne, Australian Open e Acapulco, prima di perdere la finale di Indian Wells contro Taylor Fritz. Da allora Rafa non ha più sollevato trofei al cielo fermandosi anche in due roccaforti come Madrid e Roma. Ma la sua amata terra rossa è pronta a restituirgli quanto gli ha tolto e al Roland Garros, dopo i successi relativamente comodi contro Thompson, Mutet e Van de Zandschulp, prima ha eliminato l’allievo dello zio Toni, Auger-Aliassime, al quinto set, e poi ha superato di slancio Djokovic al quarto, dove ha compiuto un autentico miracolo rimontando da 5-2 e annullando due set point sul servizio di Nole sul 5-3. Ecco perché adesso non vuole fermarsi sul più bello.
ROLAND GARROS NADAL-ZVEREV SASCHA A CACCIA DEL NUMERO UNO
Alexander Zverev diventerà il numero uno al mondo se vincerà il Roland Garros sorpassando in classifica sia Djokovic che Medvedev, entrambi già eliminati. Sarebbe la prima volta per il tedesco che, come detto, va a caccia anche del primo Slam in carriera, ma anche del primo titolo del 2022. Fuori agli ottavi degli Australian Open e sconfitto subito dopo in finale a Montpellier, il tedesco ha rischiato una squalifica pesante ad Acapulco dove ha inveito contro un arbitro in una gara di doppio. Un episodio che poteva costare caro, anche sulla tenuta mentale del giocatore, che infatti a Indian Wells è stato subito eliminato. Poi pian piano ha ritrovato continuità raggiungendo le semifinali a Montecarlo e a Roma, battuto da Tsitsipas in entrambi i casi, e la finale a Madrid, dove si è arreso ad Alcaraz. E proprio contro la giovane promessa spagnola ha compiuto il suo capolavoro al Roland Garros, superandolo in quattro set, mentre nei turni precedenti era andato in difficoltà solo contro Baez, rimontando da 0-2 a 3-2. Oggi, però, è un’altra storia. Anzi, oggi è l’occasione per scriverla la storia, contro il più forte giocatore al mondo sulla terra rossa.
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