Il piccolo stadio di Osijek, che contiene meno di ventimila spettatori, rischia di non entusiasmarsi troppo per Croazia-Austria, gara valida per la prima giornata del gruppo 1 della Lega A di Nations League in programma stasera alle 20.45. Un po’ perché probabilmente il pensiero del popolo croato è già rivolto al Mondiale che si giocherà in autunno, un po’ perché l’assenza di alcune stelle, Ivan Perisic su tutte, rende di sicuro meno affascinante la sfida. Potrebbe esserci più curiosità a Vienna, perché l’Austria non andrà in Qatar e stasera apre una nuova era, con Ralf Rangnick c.t. Ricordate? Era il guru che avrebbe dovuto sostituire Pioli al Milan, stasera sarà anche lui “on fire” per il debutto, ma fino a un paio di settimane fa non se la passava benissimo al Manchester United.
NATIONS LEAGUE CROAZIA-AUSTRIA DALIC TRA LUTTO E ASSENZE
Zlatko Dalic è tornato ieri nel ritiro della Croazia, dal quale era andato via per assistere al funerale del padre. Il c.t., dunque, non ha potuto preparare al meglio la sfida con l’Austria, un po’ per il lutto, un po’ perché ha perso il suo giocatore più in forma, Ivan Perisic, e un po’ perché Modric, impegnato nella finale di Champions e nei successivi festeggiamenti, ha raggiunto in ritardo i compagni e stasera dovrebbe partire dalla panchina. Mancheranno anche Vrsaljko, recuperabile per le gare successive, e Gvardiol, che all’Europeo era poco più che un ragazzino, e oggi, a 20 anni, dopo una buona stagione al Lipsia, è già un punto fermo della nazionale, ma si rivedrà solo a settembre.
NATIONS LEAGUE CROAZIA-AUSTRIA RANGNICK RIPARTE DA SABITZER E ARNAUTOVIC
Anche l’Austria ha un assente di lusso, David Alaba, che a differenza del compagno di squadra al Real Madrid, Luka Modric, non sarà neppure in panchina. Rangnick, infatti, ha parlato con il capitano e ha deciso di lasciarlo a casa per non sovraccaricarlo in vista delle prossime gare, considerando che non si era allenato con la squadra la settimana scorsa. Così il nuovo c.t. riparte fondamentalmente da due pilastri: uno è Marcel Sabitzer, che il tecnico ha già avuto a Lipsia, l’altro è Marko Arnautovic, che è il leader del gruppo e deve dare l’esempio anche se il rischio di un calo di motivazioni esiste, un po’ per l’esclusione dal Mondiale e un po’ per le voci di mercato che lo vedono lontano da Bologna nella prossima stagione.
NATIONS LEAGUE CROAZIA-AUSTRIA DALIC IMBATTUTO NEL 2022
L’ultima partita persa dalla Croazia risale agli ottavi dell’Europeo contro la Spagna, con quel pazzo 5-3 per gli iberici ai supplementari. Nella nuova stagione Dalic è imbattuto con nove risultati utili consecutivi, grazie anche a un calendario tutto sommato favorevole, visto che nel girone di qualificazione al Mondiale l’avversario più forte era la Russia, battuta di misura su autorete nello scontro diretto decisivo. Nel frattempo è cresciuto moltissimo Andrej Kramaric, che in estate era poco più che un rincalzo e oggi è il perno dell’attacco grazie alla sua miglior stagione in carriera all’Hoffenheim, con 21 reti in Bundesliga, e ai 4 gol nelle ultime 5 gare in nazionale. Rivedere il recente cammino dell’Austria lascia il tempo che trova, invece: la squadra che mise in grande difficoltà l’Italia all’Europeo con un gioco aggressivo non è riuscita a qualficarsi per il Mondiale, eliminata da una doppietta di Bale al playoff, dove tra l’altro era stata ripescata grazie al primo posto nel proprio gruppo della Lega B di Nations League. Ora non c’è più Foda, ma Rangnick, che promette un calcio altrettanto coraggioso. A partire da stasera.
CROAZIA-AUSTRIA LE PROBABILI FORMAZIONI
Croazia (4-2-3-1): Livakovic; Juranovic, Vida, Caleta-Car, Barisic; Brozovic, Kovacic; Brekalo, Pasalic, Orsic; Kramaric. Allenatore: Dalic
Austria (3-5-2): Lindner; Danso, Trauner, Wober; Lainer, Laimer, Sabitzer, Schlager, Lazaro; Arnautovic, Baumgartner. Allenatore: Rangnick
(Credit: Getty Images)
