L’Ungheria continua a vivere un piccolo sogno, malgrado l’esclusione dal Mondiale: per la prima volta, infatti, giocherà nella Lega A di Nations League, dopo due promozioni consecutive e oggi, alle ore 18, affronta la prima di tre superpotenze del calcio europeo inserite nel suo girone, l’Inghilterra, con Italia e Germania prossime avversarie dei magiari. L’appuntamento è alle ore 18 in una Puskas Arena gremita per sostenere la nazionale di Marco Rossi.
NATIONS LEAGUE UNGHERIA-INGHILTERRA LA RIVINCITA DI DAVIDE CONTRO GOLIA
La piccola Ungheria prova a prendersi la rivincita contro la grande Inghilterra, rappresentante dal campionato più ricco al mondo. Le due nazionali si sono già affrontate nel girone di qualificazione al Mondiale e i Tre Leoni vinsero 4-0 a Budapest a settembre avviando un momento no per i rivali, culminato con le due sconfitte contro l’Albania. Così il pari ottenuto a Wembley, ad ottobre, si è rivelato inutile per la squadra di Rossi, che oggi vorrà dimostrare, come ha già fatto all’Europeo, di potersi misurare con le big senza sfigurare.
NATIONS LEAGUE UNGHERIA-INGHILTERRA SOUTHGATE IMBATTUTO DA 22 GARE
L’Inghilterra arriva all’appuntamento con la prima giornata di Nations League con la consapevolezza di essere una grande squadra, capace di restare imbattuta per 22 partite consecutive, con la serie ancora aperta. Eh già, perché la sconfitta nella finale degli Europei contro l’Italia, per quanto dolorosissima, è arrivata soltanto ai rigori e nelle statistiche vale come un pareggio. L’ultima squadra in grado di superare i Tre Leoni è stata il Belgio, nel novembre del 2020, proprio in Nations League. Con la qualificazione al Mondiale già in tasca, in un girone di fatto dominato, l’Inghilterra ha giocato due amichevoli a marzo, vincendole entrambe, 2-1 alla Svizzera e 3-0 alla Costa d’Avorio, con il c.t. Southgate in vena di esperimenti tattici, dalla difesa a tre al tridente.
NATIONS LEAGUE UNGHERIA-INGHILTERRA È L’ORA DI GREALISH
Nella nazionale che è arrivata in finale all’Europeo Grealish era solo un rincalzo e poco dopo fu acquistato dal Manchester City per oltre 100 milioni. Con Guardiola ha vissuto una stagione contraddittoria, con molte panchine, ma oggi l’Inghilterra sembra non poter fare a meno del suo talento, anche se quello di Sterling non è certo appassito e nel frattempo anche Saka (che però gioca prevalentemente a destra) sta diventando sempre meno fumoso e sempre più concreto. Molto probabilmente, in vista del Mondiale, Southgate proverà a capire se Saka, Mount e Grealish possano coesistere con Kane senza creare squilibri, considerando che i due terzini, oggi probabilmente James e Trippier, in futuro forse di nuovo Alexander-Arnold e Shaw, spingono molto. L’Ungheria si affida al genio di Szoboszlai e alle altre stelle, da Nagy a Sallai. Sperando di fare come all’Europeo, quando il Portogallo sbloccò il risultato solo all’84’ prima di dilagare, mentre Francia e Germania dovettero accontentarsi del pari.
NATIONS LEAGUE UNGHERIA-INGHILTERRA LE PROBABILI FORMAZIONI
Ungheria (3-4-2-1): Gulacsi; At. Szalai, Orban, Lang; Nego, A. Nagy, Schafer, S. Nagy; Sallai, Szoboszlai; Ad. Szalai. Allenatore: Rossi
Inghilterra (4-2-3-1): Pickford; James, Stones, Maguire, Trippier; Rice, Bellingham; Saka, Mount, Grealish; Kane. Allenatore: Southgate
(Credit: Getty Images)
