Henrikh Mkhitaryan sarà un nuovo giocatore dell’Inter. Ormai non ci sono più dubbi e la prossima settimana arriverà molto probabilmente anche l’annuncio ufficiale, dopo le visite mediche. Il trequartista armeno ha comunicato alla Roma l’intenzione di non accettare l’offerta per il rinnovo del contratto e ne firmerà uno con i nerazzurri fino al 2024.
INTER MKHITARYAN INGAGGIO DA 4,5 MILIONI LORDI
La cifra che investirà l’Inter per Henrikh Mkhitaryan è pari a circa 10 milioni di euro, al netto delle commissioni per l’agente. L’ingaggio dell’armeno, infatti, sarà 3,3 milioni netti a stagione, con bonus che lo porteranno a quattro, ai quali ovviamente vanno aggiunte le imposte. Alla Roma, com’è noto, non andrà nulla: in linea con la politica societaria, il trequartista arriverà a parametro zero, come già Onana, portiere che andrà a contendere il posto da titolare ad Handanovic, e come nel prossimo futuro potrebbe accadere a Paulo Dybala, il sogno dei tifosi. Marotta è tra i dirigenti più abili in questo tipo di operazioni che accontentano la società, evitando spese folli per i cartellini, agenti e calciatori, con commissioni e contratti più remunerativi, ma anche gli allenatori, con giocatori di esperienza.
INTER MKHITARYAN JOLLY PER INZAGHI
Finora abbiamo definito Henrikh Mkhitaryan come trequartista perché questo, in effetti, è il ruolo che ha ricoperto nella maggioranza dei casi nella propria carriera. Ma in realtà l’ultima stagione alla Roma ha dimostrato che l’armeno può giocare in diverse posizioni e anche per questo Simone Inzaghi ha dato l’ok al suo arrivo. Nel 3-5-2 può agire sia da seconda punta, accanto a Dzeko o a Lautaro, ma anche da mezzala, preferibilmente come vice-Calhanoglu, vista la comune capacità di servire i compagni e di calciare da fuori area, piuttosto che come vice-Barella, non avendo la stessa dinamicità dell’azzurro. All’occorrenza, però, può sostituire anche Brozovic, arretrando il proprio raggio d’azione come ha fatto nella seconda parte di stagione alla Roma in alcune partite.
INTER MKHITARYAN DODICESIMO UOMO PER PROSEGUIRE IL CICLO
Non è un azzardo dire che l’Inter quest’estate venderà un altro pezzo da novanta della propria rosa, come fece la scorsa estate con Hakimi e Lukaku. L’atmosfera non è la stessa di un anno fa, anche perché in quel caso fu l’addio di Conte a costituire un cattivo presagio, ma le parole dell’agente di Bastoni, che apre alla possibilità di un trasferimento per esigenze del club, non promettono nulla di buono. In ogni caso, esattamente come è accaduto nella campagna acquisti del 2021, Marotta non resterà con le mani in mano e l’arrivo di Mkhitaryan ne è la dimostrazione: l’armeno sarà il dodicesimo uomo che quest’anno è mancato, perché a centrocampo il terzetto Barella-Brozovic-Calhanoglu non ha avuto ricambi all’altezza, e in attacco Correa e Sanchez, in rapporto all’investimento e agli ingaggi, sono andati a corrente alternata, così quando Dzeko, dopo una prima parte di stagione da fenomeno, si è fermato, non sono stati in grado di rimpiazzarlo quasi mai adeguatamente. Al di là di un’eventuale cessione eccellente, che servirà proprio a rinforzare la rosa con il ricavato, il ciclo non si ferma, anzi, prosegue con più convinzione e ottimismo di prima. E Mlkhitaryan ne rappresenta la garanzia.
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