In un modo o nell’altro si scriverà la storia. Galles-Ucraina, in programma alle 18 a Cardiff, mette in palio l’ultimo posto Uefa ai Mondiali: chi vince vola in Qatar e regalerà una gioia infinita al proprio Paese. Perché sia i britannici che i loro avversari hanno giocato i Mondiali una sola volta, arrivando oltretutto ai quarti di finale, il Galles nel lontano 1958, l’Ucraina nel 2006. Ma stavolta sarebbe diverso, soprattutto per l’Ucraina, per tutto quello che significherebbe questo exploit in un momento come questo, con il popolo in sofferenza per la guerra scatenata dalla Russia.
GALLES-UCRAINA PLAYOFF MONDIALE DA SOPRAVVIVENZA
L’unico vero fuoriclasse di Galles-Ucraina è Gareth Bale e usare il presente, in una stagione in cui ha giocato complessivamente 290 minuti con la maglia del Real Madrid, è probabilmente un azzardo. I colpi, comunque non gli mancano, così come non mancano a Ruslan Malinovskyi, l’uomo di maggior talento dell’Ucraina che non è certo una stella del calcio mondiale. Ecco perché, al di là della retorica, ha ragione Aleksandr Zinchenko: “Non sarà un match fisico o tattico, ma di sopravvivenza. Ognuno combatterà fino alla fine per il proprio Paese”. Non c’è dubbio: il sentimento di appartenenza è fortissimo, per chi come il Galles è una Nazione all’interno di uno Stato (che solo in pochi sport gareggia con la propria bandiera e non con quella del Regno Unito), e per chi come l’Ucraina, com’è noto, ha ottenuto l’indipendenza da poco più di trent’anni e ora rischia di perderla ogni giorno, insieme ai suoi tanti cittadini già caduti, nel conflitto con la Russia. Ma se sarà match di sopravvivenza è anche perché non possiamo aspettarci uno show dal punto di vista tecnico. Conterà il cuore prima di ogni altra cosa.
GALLES-UCRAINA PLAYOFF MONDIALE BALE E RAMSEY CHE ORGOGLIO
Mercoledì 1° giugno, in Polonia, il c.t. Robert Page ha tenuto a riposo quasi tutti i migliori, a partire da Gareth Bale e Aaron Ramsey, per la prima giornata di Nations League. Della stagione del primo al Real Madrid abbiamo già detto, quello che non abbiamo detto è che mentre in Spagna non si è impegnato più di tanto per convincere Ancelotti a schierarlo, in nazionale si è scatenato: tripletta nel 3-2 in trasferta alla Bielorussia a settembre, doppietta all’Austria nella semifinale playoff a marzo. Ramsey ha fatto altrettanto: mentre alla Juve arrancava, in autunno ha segnato un gol nel 2-2 alla Repubblica Ceca nello scontro diretto che di fatto ha regalato ai britannici il secondo posto e poi ha firmato una doppietta nel 5-1 interno alla Bielorussia. In primavera ha giocato pochissimo anche con i Rangers, mentre contro l’Austria è rimasto in campo 90 minuti: lo farà prevedibilmente anche oggi, con la voglia di riscattarsi anche da un punto di vista personale dopo aver sbagliato il rigore decisivo nella finale di Europa League contro l’Eintracht.
GALLES-UCRAINA PLAYOFF MONDIALE PETRAKOV CHIEDE IL MIRACOLO
Se l’Ucraina dovesse qualificarsi per il Mondiale, sarebbe un miracolo sportivo e il sorteggio più o meno fortunato non basterebbe a spiegarlo. Alcuni giocatori hanno continuato la propria stagione all’estero, ma i ragazzi dello Shakhtar o della Dinamo Kiev non sono più scesi in campo in partite ufficiali dall’esplosione della guerra, quando la stagione, tra l’altro, non era ancora ripartita. Eppure in Scozia è arrivato un incredibile 3-1 con le reti di Yarmolenko, Yaremchuk e Dovbyk. Da un punto di vista tattico, a Petrakov non è andata malissimo: come già nell’era Shevchenko, l’Ucraina è una nazionale che predilige il contropiede e a Glasgow ha sfruttato l’entusiasmo trascinante dell’atmosfera per colpire i padroni di casa negli spazi aperti che lasciavano. In questa stagione non ha mai perso ed è un dato significativo. Il Galles, però, è una squadra più solida della Scozia, che in casa è imbattuta dal novembre 2018. Torniamo, allora, al discorso di partenza: anche per i minuti che hanno nelle gambe molti dei protagonisti in campo (teoricamente non moltissimi) sarà una lotta per la sopravvivenza. Chi la vince non strappa solo un biglietto per il Qatar, ma dona un po’ di felicità alla propria gente.
GALLES-UCRAINA PLAYOFF MONDIALE LE PROBABILI FORMAZIONI
Galles (3-4-2-1): Hennessey; Rodon, Ampadu, Davies; Roberts, Ramsey, Allen, Williams; Wilson, Bale; James. Allenatore: Page.
Ucraina (4-3-3): Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matviyenko, Mykolenko; Malinovskyi, Stepanenko, Zinchenko; Yarmolenko, Yaremchuk, Tsygankov. Allenatore: Petrakov.
(Credit: Getty Images)
