ATP 250 STOCCARDA MUSETTI-BASILASHVILI: LORENZO DEBUTTA SOGNANDO WIMBLEDON

Submitted by Anonymous on Tue, 06/07/2022 - 09:57
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Redazione
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La curiosità è femmina, ma stavolta somiglia di più a un salto nel buio. Perché Lorenzo Musetti da Carrara su un campo d’erba è un’immagine che al mondo del tennis risulta ancora abbastanza difficile da inquadrare. Una superficie per lui praticamente sconosciuta, se è vero che in carriera ha disputato solo un match, ovvero il primo turno dello scorso torneo di Wimbledon, perdendo in tre set contro il polacco Hurkacz.

Insomma, letteralmente un balzo nel vuoto: specialista della terra, bravo però a difendersi anche sul cemento, dopo oltre 200 match da professionista eccolo di nuovo all’esame per eccellenza, quello con la superficie che ha reso immortali schiere di giocatori, anche se nel caso di Lorenzo nessuno gli chiederà di spingersi oltre i propri limiti.

Sarà però un bel banco di prova per lui, opposto a quel Basilashvili che di certo ha tanta esperienza in più sull’erba, dove non ha mai conquistato titoli ma dove un anno fa di questi tempi contendeva a Rublev l’accesso all’atto conclusivo di Halle, uno dei tornei per eccellenza della mini stagione sul verde. E il georgiano, caratteristiche alla mano, ha tutto per rendere ostica la vita al giovane carrarino.

BASILASHVILI, FORSE UN CLIETE TROPPO SCOMODO

Che si presenta a Stoccarda rinfrancato dalla bella corsa fatta a Forlì, dove la settimana scorsa ha conquistato il torneo Challenger battendo in finale quel Francesco Passaro, classe 2004, che da molti (a ragione) viene definito alla stregua di uno dei possibili crack italiani di un futuro nemmeno troppo lontano. In Romagna Musetti ha avuto vita abbastanza facile, opposto a giocatori lontani dall’elite mondiale, ma ha trovato il modo per tenere desta l’attenzione dopo la corsa al Roland Garros interrotta contro Tsitsipas in un match che ha ricordato assai da vicino quello giocato con Djokovic l’anno precedente, quando avanti due set a zero ha finito poi per subire la rimonta del ben più quotato rivale.

Cosa ci si possa aspettare sull’erba è però abbastanza difficile: di sicuro c’è che Basilashvili è un giocatore che ha un servizio importante e che è abituato anche a seguire la palla a rete, cosa che su questo tipo di superficie equivale spesso e volentieri a prendere possesso dello scambio e indirizzare la gara sui binari desiderati. La missione di Lorenzo dovrà essere quella di cercare di rendere meno fluida possibile l’azione del rivale, cercando a sua volta di entrare con la prima e portare gli scambi a un livello più elaborato, magari spedendo il rivale un po’ fuori dal campo.

Il fatto che non ci siano precedenti tra i due può essere un bene, ma non necessariamente tale: l’esperienza di Nikola su una superficie quasi sconosciuta a Musetti potrebbe rivelarsi un fattore molto più di quanto non dicano i numeri del ranking.

UNA PROGRAMMAZIONE CHE FA DISCUTERE

Il giovane toscano sin qui ha giocato tanto, se è vero che da inizio 2022 ha messo assieme 34 incontri, con una percentuale di vittorie superiore al 60% (ne ha vinti 21 e persi 13). Ma non ha trovato sempre quella continuità necessaria per riuscire a sfondare per davvero: solo a Madrid ha giocato cinque incontri nello stesso torneo, partendo però da due turni del tabellone di qualificazione.

Cosa aspettarsi da lui sull’erba di Stoccarda è difficile da dire: di sicuro è una superficie del tutto inesplorata, benché più volte lo stesso Lorenzo abbia ammesso di avere un debole per Wimbledon, tanto da considerarlo il suo torneo preferito.

Il fatto però che arrivi al debutto sull’erba a sole 48 ore di distanza dalla finale sulla terra di Forlì ha fatto storcere il naso a più d’uno, non ultimo l’ex giocatore e ora opinionista tv Paolo Bertolucci, che ha criticato la programmazione del giocatore, che se avesse davvero voluto cercare di fare un salto di qualità sull’erba avrebbe dovuto sfruttare la settimana di stop dopo la sconfitta con Tsitsipas per allenarsi in vista degli impegni di giugno che avrebbe portato la carovana del tennis mondiale fino al Championship.

Magari è stata solo la smania di rimettersi subito in carreggiata dopo la delusione patita a Parigi, ma in effetti Musetti ha scelto di arrivare a Stoccarda a digiuno di allenamenti sull’erba. La classe per ovviare a tutto questo non gli manca, ma gli avversari non staranno certo a guardare. Appuntamento alle 15,30, diretta su SuperTennis TV.

(Credits: Getty Imges)

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