Crystal Fighters, con la celebre canzone “I Love London”, professò amore eterno per la sua città. I Clash a inizio anni ottanta fecero ballare, nei pub e nelle strade britanniche, milioni di persone sulle note di London Calling. La capitale cullata dal Tamigi è stata poi terra di visita per noti poeti letterari come Oscar Wilde, Dickens, Samuel Johnson; ma allo stesso tempo meta di ardenti desideri per iconici calciatori come Bobby Moore, William Dean e Romelu Lukaku.
Eppure per quest'ultimo, il sogno di consacrarsi nel panorama londinese come i suoi predecessori, dopo le sensazionali stagioni, all’Everton di Roberto Martinez si è trasformato in un inimmaginabile incubo. Nella scorsa stagione il belga venne prelevato dall’Inter per una cifra sonora di 115 milioni di sterline; ma l’esborso economico intrapreso dall’ex Presidente Roman Abramovic, si dimostra un buco nell’acqua.
Il classe ’93 con la casacca dei blues, ha totalizzato quindici reti in 44 partite ufficiali, disputando solamente 2748 minuti. La convivenza difficile con Tuchel e le dichiarazioni al veleno contro la società di inizio anno, hanno portato Romelu Lukaku e il club del neo numero uno americano Todd Boehly alla rottura insanabile. Il desiderio di Lukaku, sarebbe quello di tornare a vestire la maglia dell’Inter, dimezzando l'ingaggio percepito di 12 milioni di euro.
Da diverso tempo, infatti, Romelu corteggia la dama nerazzurra, con il forte interesse di tornare in quella piazza che lo ha fatto sentire più di tutte le altre leader e trascinatore, conquistando uno scudetto e una finale di Europa League. Nelle teste di Marotta e Ausilio, frulla la suggestiva idea di riportare il gigante buono sotto il Duomo; ma l’unica strada percorribile, al momento, è quella di instillare con il Chelsea un discorso basato su un prestito biennale con diritto di riscatto a cifre contenute, vista anche la rocambolesca situazione economica in casa nerazzurra.
L’altra ipotesi di trasferimento, invece, arriva sempre da Londra, ma sponda Tottenham. Antonio Conte, infatti, con il giocatore belga ha stretto nel corso dell'avventura milanese, un rapporto solido e genuino, ed è pronto ad accoglierlo a braccia aperte; con l'obiettivo di architettare un attacco stellare ed europeo con Harry Kane.
Che perder tempo a chi più sa, più spiace
come disse Virgilio a una delle anime dell’ Antipurgatorio nella celebre opera di Dante, anche Romelu Lukaku, sa che il tempo al Chelsea è ormai finito e che l’immediato futuro è ancora tutto da scrivere.
