ATP STOCCARDA BERRETTINI-ALBOT, MATTEO AL RIENTRO DOPO QUASI TRE MESI

Submitted by Anonymous on Wed, 06/08/2022 - 10:34
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Redazione
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Dicci come stai, Matteo. O meglio, mostracelo. Berrettini torna in campo dopo quasi tre mesi e oggi, intorno alle 13.40, sfida il moldavo Radu Albot nel secondo turno dell’Atp 250 di Stoccarda. È il torneo che segna la partenza della stagione sull’erba e l’azzurro, dopo aver saltato quasi tutti gli appuntamenti principali sulla terra rossa, si rimette in gioco provando a confermare almeno la top ten.

ATP STOCCARDA BERRETTINI-ALBOT MANO DESTRA DA TESTARE

L’ultima partita giocata da Matteo Berrettini risale al 16 marzo, ottavi di finale di Indian Wells. Lì l’azzurro, anche in quella circostanza al primo torneo dopo essere stato costretto al ritiro contro Tommy Paul ad Acapulco, perse in tre set contro il serbo Kecmanovic. Successivamente ha subìto un’operazione alla mano destra e ha trascorso quasi l’intera primavera andando avanti con la riabilitazione. Così quello di oggi per lui è soprattutto un test per capire in quali condizioni sia.

ATP STOCCARDA BERRETTINI-ALBOT, MATTEO AVVERTE: “NON SONO AL 100%”

In realtà Matteo Berrettini sa benissimo di non essere al top e lo ha detto senza troppi giri di parole in un’intervista rilasciata a Supertennis alla vigilia di Stoccarda: “I dottori mi hanno detto che con questa operazione hanno reso la parte della mano più forte. Ma per 4-5 settimane non l’ho mossa. Ho perso un po’ di forza, a un certo punto il braccio destro era più piccolo del sinistro. Si sente che la sensibilità non è ancora al 100% ma sto bene. Mi sento recuperato. La cosa più difficile è sicuramente ritrovare il ritmo torneo ma mi sento pronto. È importante giocare il più possibile a Stoccarda e poi al Queen’s”. Per arrivare a Wimbledon nella migliore condizione, è sottinteso.

ATP STOCCARDA BERRETTINI-ALBOT SONO GIÀ 2-0

Matteo Berrettini è gia avanti 2-0 su Radu Albot prima ancora di scendere in campo. Il riferimento va ovviamente ai precedenti, anche se parliamo di match del 2018, quando entrambi i giocatori, soprattutto l’azzurro a dire il vero, non erano gli stessi di oggi. Curiosamente si affrontarono due volte nel giro di otto giorni, con Berrettini che ebbe la meglio in due set a Gstaad, mentre fu costretto al terzo la settimana successiva a Kitzbühel dopo aver perso il secondo al tie-break.

ATP STOCCARDA BERRETTINI-ALBOT RIENTRO SOFT PER MATTEO

La differenza tra i due atleti, se vogliamo, oggi è ancora più marcata, certificata dal fatto che Berrettini è la testa di serie numero 2 del torneo, alle spalle del solo Tsitsipas, mentre Albot, numero 121 al mondo, è stato costretto a passare dalle qualificazioni. Per l’azzurro, teoricamente, sarà allora un rientro soft nel contesto di un tabellone favorevole, che gli ha evitato anche l’incrocio con il temibile Sousa, battuto proprio da Albot. Il 32enne moldavo, però, non vuole fermarsi e la sua speranza è proseguire nel percorso netto che lo ha visto eliinare Moraing e il già citato Sousa senza perdere un set, mentre con Halys la fortuna lgli ha dato una mano visto il ritiro dell’avversario. Ecco, da questo punto di vista, Berrettini ha già pagato dazio: finire l’incontro è solo il primo step e vincerlo è il secondo. Perché il numero 10 al mondo non può certo accontentarsi di battere Albot.

(Credit: Getty Images)

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