ATP 250 STOCCARDA SONEGO-STRUFF: SONNY SOGNA UN DERBY AI QUARTI

Submitted by Anonymous on Wed, 06/08/2022 - 11:49
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Redazione
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All’esordio contro Paire è stato talmente resiliente da mandare il francese letteralmente fuori giri, al punto da spingerlo a decidere di fermarsi a tempo indeterminato. In cuor suo a Lorenzo Sonego sarebbe bastato vincere e avanzare al secondo turno del “Boss Open” di Stoccarda, ma talvolta le complicazioni dirette o indirette di una vittoria finiscono per travalicare i confini di una realtà ad essi gradita.

E allora, pur se dispiaciuto per la decisione presa dall’ex enfant prodige di Francia, quello che conta è che al secondo turno Sonego c’è approdato, pronto adesso a sfidare il beniamino di casa Jan-Lennard Struff che un po’ a sorpresa, ma con pieno merito, al debutto sull’erba del torneo tedesco ha battuto al terzo set un cliente scomodo come l’americano Giron.

Una battaglia di nervi e di gambe durata più di due ore e che in qualche modo Struff dovrà dimostrare di aver assorbito adeguatamente, consapevole che l’opportunità di fare strada nel torneo di casa che apre la stagione sull’erba è di quelle da non sprecare per nessuna ragione al mondo. Stesso concetto però ben impresso nella mente di Lorenzo.

CONTRO PAIRE UNA PRESTAZIONE IN CRESCENDO

Che al debutto a tratti ha fatto vedere numeri d’alta scuola, riuscendo sempre a riemergere dalle secche di qualche vago momento di difficoltà incontrato in corso d’opera. Il torinese sull’erba sa il fatto suo: delle ultime 10 partite disputate ne ha vinte 7, pagando dazio solo contro avversari di De Minaur e Federer, ad eccezione di Troicki che lo batté un anno fa al Queen’s quando però Sonego rientrava dopo un periodo di stop forzato.

Per il resto bottino pieno e soprattutto un pieno di fiducia, con la vittoria su Paire che in qualche modo ha un po’ spezzato le catene che hanno finito per attanagliare in questo primo scorcio di 2022 il 27enne di Torino. Che a Stoccarda cerca risposte confortanti sulla via che lo condurrà di nuovo verso la conferma a Wimbledon, il teatro dei sogni dove lo scorso anno avanzò fino alla seconda settimana.

Passare dalla terra all’erba in poco tempo non è mai semplice, ma amo giocare su questa superficie e mi piacciono tanto le condizioni che sto trovando nel torneo. So di avere ampi margini di miglioramento: intanto devo riuscire a essere più efficace al servizio, requisito fondamentale per riuscire ad avere buoni risultati su questa superficie. Poi devo cercare di essere più continuo e limitare al minimo gli errori. Contro Paire è andata bene, anche se lui rimane un talento straordinario e mi dispiace che non stia attraversando un buon momento, come ha dimostrato il secondo set. Contro Struff è una sfida dura, anche perché lui gioca in casa e ci terrà tantissimo a ben figurare.

SE PASSA BERRETTINI, ECCO LA MOTIVAZIONE IN PIÙ

Quando Lorenzo scenderà in campo conoscerà già il nome dell’eventuale rivale ai quarti, che nelle intenzioni di tutti gli appassionati italiani altri non deve essere, se non Matteo Berrettini, al rientro dopo l’operazione alla quale s’è sottoposto a fine marzo. Una suggestione, quella di un derby da giocare al “Boss Open”, che potrebbe servire da sprone per un Sonego che ha mostrato comunque segnali incoraggianti nel giorno del debutto sull’erba di Stoccarda.

Per quanto la battuta non sia stato il cavallo di battaglia di giornata (ha servito la prima al 68%, e con la seconda ha ottenuto il 59% dei punti), alcuni vincenti assestati al momento giusto hanno tolto Sonny da qualche impaccio, consentendogli di andarsi a prendere una comoda vittoria nel secondo parziale dopo un primo set assai combattuto e ricco di break e contro break. Struff non sta vivendo un bel periodo di forma: è precipitato fuori dalla top 100 mondiale, complice una prima parte di 2022 nella quale ha giocato pochissimo, martoriato da problemi fisici e in generale capace di vincere appena due delle 11 gare disputate.

Quella contro Giron al primo turno ha interrotto proprio una sequenza di 9 ko. consecutivi, tanto che l’ultima vittoria era vecchia ormai 5 mesi, ottenuta all’ATP Cup di inizio anno contro Isner. In un torneo il successo mancava addirittura da fine ottobre, quando batté Shapovalov nei quarti a San Pietroburgo. E se si guarda alle sue percentuali sull’erba si capisce che non è certamente la sua superficie prediletta, avendo un ruolino complessivo fatto di 17 vittorie e 26 sconfitte (in pratica appena il 40% di percentuale di successi contro il 56% complessivo su tutte le superfici).

Insomma, per Sonego (sulla carta) l’occasione è propizia, con la viva speranza di poter avanzare e perché no, regalarsi un derby contro l’amico di una vita, col quale ha spesso e volentieri fatto coppia in doppio e che l’ha battuto nei due precedenti nei tornei Challenger disputati negli anni scorsi, entrambi sul cemento. Il match con Struff è in programma a metà pomeriggio, con diretta su SuperTennis TV.

(Credits: Getty Images)

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