Non chiedete a Irlanda e a Ucraina di dare spettacolo, un po’ perché non è nelle corde di queste due nazionali, un po’ perché la partita di stasera, in programma alle ore 20.45 a Dublino, valida per la seconda giornata del gruppo 1 della Lega B di Nations League, arriva in un momento difficile, sotto tutti i punti di vista. Per questo motivo l’analisi del match andrà ben oltre il risultato, e persino oltre il gioco espresso dalle rispettive squadre: Irlanda-Ucraina rappresenterà la normalità perduta da un popolo in guerra, perché almeno per un’ora e mezza c’è chi proverà a dimenticare l’orrore e lo faranno anche i ragazzi in campo.
NATIONS LEAGUE IRLANDA-UCRAINA KENNY CONTRO UN TABÙ
È ricominciata la Nations e l’Irlanda è tornata a perdere. Questa competizione non porta molto fortuna ai “verdi”, che sabato in Armenia hanno giocato una brutta partita. Nella prima edizione ottennero due punti in quattro partite, nella seconda sono stati tre in sei giornate: in sintesi, zero vittorie, cinque pari e sei sconfitte in undici sfide complessive e, quel che è ancora peggio, nessun gol nelle cinque gare in casa. Nel 2018 finì 0-0 con la Danimarca, mentre il Galles vinse 1-0 a Dublino, nel 2020 fu la Finlandia a sbancare l’Aviva Stadium, mentre arrivarono due pari a reti bianche contro Galles e Bulgaria. Stephen Kenny, allora, stasera andrà contro un tabù, anzi, una vera e propria maledizione.
NATIONS LEAGUE IRLANDA-UCRAINA PETRAKOV MISSIONE IMPOSSIBILE
La “mission impossible” di Aleksandr Petrakov sarà restituire entusiasmo a una squadra logicamente abbattuta dalla sconfitta di domenica in Galles, oltretutto causata da un autogol sfortunato di un attaccante e “viziata” da un rigore negato. A causa di quel k.o., l’Ucraina non giocherà il Mondiale ed era l’obiettivo per il quale molti ragazzi che militano nei club del proprio Paese si erano preparati in questi mesi, senza altre gare ufficiali da giocare, con il sogno di regalare una gioia alla loro gente. Vederlo sfumare è stato una mazzata tremenda, dopo l’illusorio tris in Scozia e un avversario tutto sommato alla portata dei gialloblù, che credevano nella possibilità di un secondo colpo esterno consecutivo.
NATIONS LEAGUE IRLANDA-UCRAINA YARMOLENKO PER IL RISCATTO
Yarmolenko, abituato a segnarli i gol, anche piuttosto spesso di recente in nazionale, è stato il protagonista involontario dell’autorete che ha condannato l’Ucraina all’esclusione dal Mondiale. Difficile capire con quale stato d’animo possa andare in campo stasera, ma sarà lui probabilmente ad avere gli occhi puntati addosso, così come Zinchenko, l’uomo più rappresentativo visto che gioca nel Manchester City. L’Irlanda, che prima di perdere in Armenia veniva da un periodo positivo, chiederà probabilmente a un attaccante di Serie C inglese i gol che mancano: è Will Keane, centravanti del Wigan, che in questa stagione si è superato con 19 reti e oggi potrebbe avere una chance da titolare.
NATIONS LEAGUE GALLES-OLANDA LE PROBABILI FORMAZIONI
Irlanda (3-4-3): Kelleher; Duffy, Collins, Egan; Coleman, Cullen, Hendrick, McClean; Ogbene, Keane, Robinson. Allenatore: Kenny.
Ucraina (4-3-3): Bushchan; Karavaev, Zabarnyi, Matvienko, Sobol; Zinchenko, Sydorchuk, Shaparenko; Yarmolenko, Dovbyk, Mudryk. Allenatore: Petrakov
(Credit: Getty Images)
