Dopo le emozioni di due settimane fa in quel di Montecarlo, con la pioggia e la strategia ai box decisivi per la vittoria di Sergio Perez, questo weekend si corre su un altro circuito cittadino, ovvero quello di Baku. Le caratteristiche della pista preannunciano un fine settimana che potrebbe ribaltare diverse previsioni della vigilia.
HAMILTON CONQUISTA LA POLE
Su 295 gran premi disputati, il britannico pluricampione della Mercedes (che sta vivendo probabilmente la stagione più difficile della sua carriera) ha conquisto il primo posto in 91 occasioni. L’ultima pole però è arrivata ben 9 gran premi fa, ovvero alla penultima gara del 2021: riuscirà a tornare il Lewis capace di dettare legge in Q3?
SAINZ ARRIVA DAVANTI A PEREZ
Dopo essersi dati battaglia a Montecarlo con il messicano della Red Bull che ha avuto la meglio sullo spagnolo della Ferrari, Sainz ha tutte le carte in regola per tornare a chiudere la gara davanti al rivale, come accaduto nelle prime due gare dell’anno in Bahrain e Arabia Saudita.
ALPINE ENTRAMBE A PUNTI
Fra le scuderie di medio livello il team francese motorizzato Renault, dopo la buona prova di Alonso a Montecarlo, può tornare a piazzare entrambe le vetture (lo spagnolo ed il compagno di squadra Ocon) nelle prime 10 posizioni. Risultato che si è già verificato in Bahrain e in Spagna.
BOTTAS SUL PODIO
Il finlandese, passato all’Alfa Romeo in estate, non sta sfigurando: 40 punti finora, nona posizione in classifica e sempre nei primi 10 tranne che per il ritiro in quel di Jeddah. Valtteri qui a Baku ha vinto nel 2019 e potrebbe essere la scheggia impazzita del weekend.
SCHUMACHER ULTIMO CLASSIFICATO
Nonostante il “favorito” per il “cucchiaio di legno” in Azerbaijan sia il canadese Latifi, c’è da dire che le ultime prestazioni del figlio d’arte tedesco sono state a dir poco disastrose: da Imola in poi ha messo a segno un 17esimo, un 15esimo, un 14esimo posto e un ritiro. Sarà lui a vedere per ultimo la bandiera a scacchi?
(Credits: Getty Images)
