La seconda semifinale dell’Atp 250 di Stoccarda ha il sapore di un ritorno al passato. Andy Murray sfida Nick Kyrgios: il 7 novembre 2016, quando il britannico salì per la prima volta in carriera al numero uno del ranking mondiale, anche l’enfant prodige australiano, all’epoca 21enne, era all’apice della sua scalata, in tredicesima posizione. Oggi sono rispettivamente al 68° e al 78° posto, ma il fatto che si stiano giocando l’accesso alla finale di un titolo Atp la dice lunga su quanto possano essere fuorvianti questi dati.
ATP 250 STOCCARDA MURRAY-KYRGIOS COME IN UNA FAVOLA
Andy Murray non ha mai mollato e ha dimostrato al mondo di essere un combattente. Gli infortuni, con una doppia operazione all’anca, lo hanno frenato quando era arrivato al top, ma nonostante tutto, il britannico non si è arreso, è tornato in campo, ha vinto un titolo Atp nel 2019 e adesso sta vivendo una nuova fase di rinascita. Nick Kyrgios non ha nascosto di avere forti problemi motivazionali, oltre che fisici, nella scorsa stagione ammettendo di pensare persino al ritiro. Poi, però, ha prevalso la voglia di tennis, così una vittoria dopo l’altra, può persino sognare di tornare a vincere un torneo in singolare dopo esserci già riuscito a inizi anno in doppio, agli Australian Open.
ATP 250 STOCCARDA MURRAY-KYRGIOS SUPER ANDY CONTRO TSITSIPAS
Il torneo di Murray si riassume in un triplo 2-0: 6-4 6-3 a O’Connell, 6-3 7-6 a Bublik, 7-6 6-3 a Tsitsipas. Zero set concessi agli avversari. E dire che tutto era cominciato con uno spaventoso 0-3 contro il già citato O’Connell, che arrivava dalle qualificazioni. Sembrava il preludio di in un incubo, poi è partita la riscossa con cinque game di fila e a quel punto non si è più fermato: ha confermato il suo gran carattere nel secondo set contro Bublik, annullando due set point sul 5-2 per il kazako, e poi è stato pressoché perfetto nella gara più difficile, contro Tsitsipas, numero 5 al mondo, al quale ha concesso una sola palla break, che era contemporaneamente anche set-point, annullandola. Adesso l’obiettivo è conquistare la seconda finale del 2022 dopo aver perso contro Karatsev a Sydney. Ma qui si gioca sull’erba, la sua superficie preferita, e sognare è lecito.
ATP 250 STOCCARDA MURRAY-KYRGIOS NICK BENTORNATO AL TOP
Nick Kyrgios ha sempre fatto parlare di sé sia per il talento in campo, sia per il suo atteggiamento non sempre irreprensibile. Ma quando mantiene la concentrazione e si dedica esclusivamente al tennis, l’australiano è uno dei migliori giocatori del circuito e quest’anno lo sta dimostrando. Dopo la sconfitta con Medvedev agli Australian Open, è tornato in campo dopo quasi due mesi a Indian Wells arrivando ai quarti dopo aver eliminato Baez, Delbonis e Ruud e fermandosi contro Nadal, poi a Miami ha fatto un altro scalpo eccellente (Rublev) arrendendosi agli ottavi contro Sinner, infine a Houston ha perso solo in semifinale contro Opelka. Questo accadeva a inizio aprile, poi si è fermato altri due mesi e ora rieccolo a battagliare sull’erba, con l’obiettivo della prima finale in carriera su questa superficie. Ha dovuto faticare meno di Murray nel turno precedente, perché Fucsovics ha lasciato il campo per problemi fisici quando era 1-0 nel conto dei set e 3-0 nel secondo parziale, mentre prima ha superato Lehecka e, in rimonta, Basilashvili.
ATP 250 STOCCARDA MURRAY-KYRGIOS 5-2 NEI PRECEDENTI
La sfida tra Murray e Kyrgios è un ritorno al passato anche perché i due non si affrontano da quattro anni, quando l’australiano ebbe la meglio in tre set al primo turno del Queen’s. Ma era un Murray già condizionato dagli infortuni, perché tra il 2014 e il 2016, cioè quando il britannico era al top, ha quasi sempre vinto partendo da Toronto e finendo con il netto 3-0 agli ottavi di Wimbledon 2016, tappa del cammino verso il trionfo. Nel 2015, invece, si sono sfidati negli altri tre Slam e Murray ha fatto en-plein: 3-0 ai quarti degli Australian Open, 3-0 al terzo turno del Roland Garros, 3-1 al primo turno degli Us Open. L’unico successo di Kyrgios negli anni d’oro di Murray è alla Hopman Cup 2016: finì 6-4 7-6. Oggi pomeriggio sarà l’ottavo match ufficiale (nel conto ci sarebbe anche un’esibizione) e sarà meraviglioso veder vincere uno dei due.
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