Il futuro di Zdenek Zeman è ancora da decidere. Il boemo, reduce dall'addio alla panchina del Foggia, ritorno durato solamente una stagione, sarebbe in cima alla lista del Pescara, alla ricerca di un tecnico che dia inizio ad un nuovo ciclo.
Secondo quanto riportato da 'IlPescara', il neo direttore sportivo del Delfino, Daniele Delli Carri sarebbe riuscito a convincere il patron Daniele Sebastiani, apparso scettico riguardo al nome del boemo, e avrebbe raggiunto un'intesa di massima con l'ex allenatore dei rossoneri, che avrebbe però temporeggiato. A cambiare le sorti dell'operazione infatti, potrebbe essere proprio il Foggia.
Il tecnico di Praga avrebbe preso tempo e starebbe attendendo gli sviluppi riguardo la situazione societaria dei rossoneri. In atto c'è un contenzioso tra il presidente Nicola Canonico e l’ex proprietaria del club, Maria Assunta Pintus, la quale rivendica il pagamento del pacchetto azionario ceduto nella scorsa estate, richiedendone quindi la restituzione.
Nel frattempo, l'attuale numero uno rossonero ha annunciato come nuovo allenatore Filippo Boscaglia, ma se la sentenza (attesa per martedì 14 giugno) dovesse far tornare il club nelle mani di Maria Assunta Pintus, la situazione riguardante l'allenatore potrebbe totalmente cambiare (anche se si potrebbe aprire una lunga battaglia legale tra le parti che difficilmente si risolverebbe in tempi brevi), con l'imprenditrice sarda che potrebbe riaffidare il timone dei Satanelli a Zeman.
Proprio negli scorsi giorni, Zeman ha dichiarato a 'FoggiaToday':
Se dovesse arrivare un'altra proprietà sarei disponibile a parlare
un chiaro messaggio d'amore verso la società che lo ha reso grande. Il futuro di Zeman resta quindi in bilico tra due ritorni: da un lato c'è il Pescara, che avrebbe però lanciato un ultimatum al tecnico, dall'altro c'è il Foggia, che attenderebbe 'Sdengo' a braccia aperte. Da non trascurare anche una terza opzione, con l'allenatore che potrebbe addirittura restare senza panchina.
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