CALCIOMERCATO REAL MADRID: BYE BYE MARCELO, CENTO MILIONI PER TCHOUAMENI

Submitted by federico.tireni on Wed, 06/15/2022 - 13:07
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Poche discussioni, la stagione 2021/22 è stata tutta del Real Madrid. Una Liga dominata, senza rivali che potessero mettere il bastone fra le ruote della formazione di Ancelotti e una vittoria in Champions League dove ha sconfitto tutti, favorita dopo favorita. Prima il PSG del tridente Mbappè, Messi e Neymar, poi il Chelsea campione d'Europa in carica e in semifinale il Manchester City di Guardiola, considerata la formazione più forte del mondo alla pari del Liverpool, poi sconfitto anch'esso in finale.

Eppure la stagione non era cominciata nel migliore dei modi per il Real, che nel mercato estivo ha perso nel giro di un mese la coppia di centrali titolari formata da Ramos e Varane, rimpiazzati dal solo Alaba. Eppure Ancelotti ha dimostrato che nel calcio, più dei nomi, conta la squadra. Benzema si è esaltato, Vinicius ha raddoppiato il proprio valore e Camavinga ha mostrato tutte le qualità necessarie per raccogliere l'eredità di Modric. Il difficile viene adesso, con i Blancos chiamati a ripetersi dopo un'annata strepitosa. Per farlo, il nodo del calciomercato è cruciale.

LA RICETTA DEL MERCATO BLANCOS

La rosa non ha bisogno di stravolgimenti, ma solo di ritocchi in ottica futura. Ringiovanire con calciatori di qualità. Questo il mantra del Real Madrid che da qualche anno ha scelto di percorrere una strada mirata. Non più campagne acquisti faraoniche fatte da tanti nomi altisonanti, ma uno o due volti nuovi di assoluto talento e dalla giovane età. Dal post CR7, in quel di Madrid sponda bianca, si sono mossi così, e i risultati sono arrivati comunque.

A partire da Vinicius, per arrivare a Camavinga passando da Rodrygo. Tutti colpi Under 21 da cinquanta milioni in su. Il ricambio generazionale così può avvenire in tutta tranquillità, considerando l'ossatura della squadra presente pressoché al completo. Courtois, Carvajal, Alaba, Modric, Kross e Benzema fungono da paravento e da chiocce ai giovani, liberi di mostrare il proprio talento. Una ricetta che funziona anche grazie al tocco dello chef Ancelotti, sempre più bravo a lavorare unendo le generazioni sul campo.

MARCELO AI SALUTI, DENTRO RUDIGER E TCHOUAMENI

La sessione di calciomercato estiva per ora ha portato a tre addii di volti storici del Real Madrid: Bale, Isco e Marcelo. Se per i primi due si è trattata di una separazione a cuor leggero, considerando come entrambi siano stati fuori dal progetto tecnico dell'ultima stagione, per il brasiliano si è stata una scelta molto difficile. Nella conferenza stampa d'addio, Marcelo ha giurato amore eterno al club, definito da lui stesso più volte il "migliore club del mondo".

Dopo sedici anni e oltre venti trofei che lo hanno reso il madridista più vincente della storia, il terzino non ha voluto rinnovare il contratto propostogli, in quanto consapevole dei limiti fisici che lo stanno condizionando:

Non volevo restare al Madrid senza contribuire. Non volevo restare per pietà né per riconoscenza.

Chi invece vestirà la camiseta blanca la prossima stagione è Rudiger, centrale ex Chelsea fortemente voluto da Ancelotti e, insieme al tedesco, è stato ufficializzato Tchouameni, centrocampista francese forte fisicamente e abile nell'interdizione, con ampissimi margini di miglioramento nella fase di costruzione. Cresciuto nel Bordeaux e consacratosi nel Monaco, il Real ha sborsato cento milioni per aggiudicarsi le prestazioni del classe 2000, profilo ideale e mirato che ricalca il mantra di cui abbiamo parlato prima.

Con il francese, possiamo definire il mercato del Real Madrid chiuso? Al 99% si. L'unica possibile mossa riguarda un eventuale vice Benzema, visto lo scarso rendimento di Jovic e Diaz. Ma per quello, visto come sta giocando il probabile Pallone d'Oro 2022, c'è ancora tempo.

(Credits: Getty Images)

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