Procede a rilento il processo di rivoluzione in casa Samp, soprattutto per il discorso incerto legato al futuro societario. Gianluca Vidal, braccio destro dell’ormai ex patron Ferrero, ha dichiarato nelle ore scorse a Primocanale che la gestione del club è alquanto complessa, soprattutto per la presenza di tre cordate in due diligence. Una situazione scorbutica per i tifosi blucerchiati, irritati dopo diverse stagioni nei bassifondi della graduatoria.
Daniele Faggiano, sta ispezionando il tavolo degli innesti da consegnare al tecnico Giampaolo. in vista della prossima imminente stagione. La banda blucerchiata ripartirà sicuramente da Damsgaard (tornato sul campo negli ultimi scorci di stagione dopo un problema assillante condizionato da un' aggressiva artrite al ginocchio), Sabiri e Fabio Quagliarella. L’obiettivo principale è Saric, il centrocampista in forza all’ Ascoli è reduce da una stagione strabiliante condita da tre reti e quattro assist, che hanno permesso alla formazione marchigiana di raggiungere un posto nei play-off. L’altro nome sul taccuino di Faggiano è quello di Henry. L’attaccante del Venezia, nonostante la dolorosa retrocessione, si è messo in mostra con i lagunari siglando nove centri complessivi.
L’alternativa Destro, invece, è più un' idea suggestiva che una concreta realtà, vista anche la spietata concorrenza di molte squadre sull’ex Genoa. Per sostituire il partente Yoshida, i nomi da tenere in considerazione per la retroguardia sono quelli di De Paoli (quasi certo un suo ritorno con la maglia blucerchiata), Lucas Peres (giovane difensore classe 2002 del Chiasso) e Maxime Laverbe del Pisa. Situazione delicata, anche, per l’elemento di qualità e fantasia da aggiungere in zona trequarti. L’identikit perfetto sarebbe quello di Praet, per il classe ‘94 si tratterebbe di un clamoroso ritorno.
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