Il futuro del Psg sarà affidato con ogni probabilità a Christophe Galtier, tecnico del Nizza con un passato triennale alla guida del Lille e prima ancora al Saint-Etienne, dove ha tenuto le redini del club per quasi dieci stagioni. Il nuovo direttore sportivo Campos ha messo gli occhi su Galtier immediatamente, convinto delle potenzialità del tecnico che ha vinto la Ligue 1 due stagioni fa con il Lille.
L'allenatore francese dispone le proprie squadre con il 4-2-3-1 o il 4-4-2, ma a prescindere dai sistemi numerici che nel calcio moderno lasciano un po' il tempo che trovano, Galtier ama le squadre corte, con difesa alta e pressing asfissiante in fase di non possesso. La costruzione avviene pressoché sempre dal basso, ma lo sviluppo è molto diretto, con l'ampio utilizzo di verticalizzazioni a cercare la velocità degli attaccanti, caratteristica questa fondamentale per Galtier. Immaginato nel contesto parigino, con la rosa a disposizione del tecnico, è facile vedere molto bene Mbappè, così come Marquinhos e Kimbpembe, fisici, veloci ed abituati a difendere con molto campo alle spalle.
Inutile specificare come l'obbiettivo primario sia quello della Champions League: per raggiungerlo la dirigenza del club francese ha scelto di invertire la rotta in panchina, esonerando un gestore dello spogliatoio come Pochettino (decisone presa direttamente dal presidente Al-Khelaifi, con l'ex tecnico che riceverà una buonuscita da quindici milioni) e optando per un sergente come Galtier, che top players a livello di Messi e Neymar però, non ne ha mai gestiti. Ed è questa l'incognita più grande sul nome dell'ex Lille.
LA DIFESA: RISCATTATO NUNO MENDES, ORA TUTTO SU SKRINIAR
Il dualismo tra Donnarumma e Keylor Navas sembra destinato a proseguire anche nella stagione ventura, mentre dei quattro titolari in difesa, Kimpembe sembra essere quello destinato alla panchina o alla cessione. Il centrale cresciuto nella cantera parigina non sembra però disposto a fare da riserva, come si evince dalle dichiarazioni rilasciate due giorni fa dal ritiro della Nazionale francese:
Ho 27 anni e il mio prossimo contratto sarà fondamentale per la mia carriera, quindi mi piacerebbe sapere il progetto che ha il Psg per me e quale ruolo vedono per me in futuro.
Per soffiargli il posto, l'indiziato numero uno sembra essere Milan Skriniar, con un corteggiamento parigino in atto da qualche settimana. Il muro dell'Inter è duro da scalfire e i cinquanta milioni offerti inizialmente non sembrano essere sufficienti, tutt'altro. I nerazzurri ne vogliono ottanta ma la sensazione è che, come successo lo scorso anno con Hakimi, i francesi possano accontentare il club di Zhang, alle prese con le ormai consuete esigenze di bilancio. Sulle fasce, sia Hakimi che Nuno Mendes sono intoccabili, con il portoghese che è appena stato riscattato dallo Sporting Lisbona per una cifra leggermente inferiore ai quaranta milioni di euro.
IL CENTROCAMPO: VIA PAREDES, RISCATTO WIJNALDUM
L'unico indiziato a lasciare Parigi sembra essere Leandro Paredes. Il regista argentino è sul mercato, con il PSG disposto ad ascoltare le offerte dai quindici milioni in su. In entrata, dei tre nomi recentemente accostati ai francesi, ne è rimasto disponibile solamente uno. Pogba è vicinissimo alla Juventus e Tchouameni ha firmato con il Real Madrid; rimane solamente Seko Fofana, capitano del Lens, ex Udinese e Manchester City, che a suon di ottime prestazioni ha visto crescere la propria valutazione, che ora sfiora i trenta milioni di euro. In casa Paris intanto, si punta molto sul riscatto di Wjinaldum, arrivato a parametro zero dal Liverpool l'anno scorso ma mai integrato nei meccanismi di Pochettino, che non ci ha messo molto per panchinarlo. Chissà se Galtier riuscirà a farlo tornare quello dei Reds.
L'ATTACCO: PROSEGUE L'AFFONDO PER SCAMACCA
Davanti il Psg non ha bisogno di grandi manovre, soprattutto dopo il rinnovo incredibile di Mbappè. Di Maria è stato l'unico addio, e per sostituirlo, in pole c'è Scamacca. Chiaramente parliamo di due profili diversi, così come appare scontato l'addio di Icardi qualora Campos dovesse chiudere la trattativa con il Sassuolo. Gli emiliani dal canto loro, non vogliono svendere l'attaccante, tutt'altro. La richiesta è di cinquanta milioni, mentre l'ultima offerta parigina è ferma a trentacinque più bonus. La forbice è ampia, ma i francesi sono determinati a portare a termine il trasferimento. Probabilmente arriverà anche un esterno per rimpiazzare Di Maria, ma solo in un secondo momento del mercato.
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