Pablo Neruda diceva che amare è così breve, e dimenticare così lungo. La frase iconica dello scrittore cileno calza a pennello con la situazione che stanno vivendo i tifosi delle vespe. Dopo l’addio doloroso di Lewandowski, passato al Bayern Monaco nell'estate del 2014, è stato congedato anche l’attaccante norvegese Haaland, accasatosi alla corte di Pep Guardiola per una cifra esorbitante che sfiora i 100 milioni di euro, dopo aver siglato sessantasei reti. L’enfant prodige cresciuto nel Molde, per poi esplodere nel Salisburgo, ha deciso di proseguire la sua sensazionale carriera in Inghilterra, ringraziando ogni suo ex compagno di squadra regalando un orologio di lusso. Il numero uno del Borussia Dortmund Hans Joachim Watzke è pronto a dare vita a una vera e propria rivoluzione, con l’obiettivo di contendere il trono nella prossima stagione agli acerrimi rivali di sempre.
Il patron del BVB, infatti, dopo aver messo alla porta Marco Rose, a causa della deludente stagione culminata con l’eliminazione dall’Europa League agli ottavi di finale, e accolto Edin Terzic nelle veci di nuovo allenatore, ha ufficializzato il primo colpo che corrisponde al nome di Karim Adeyemi. Il giovane centravanti, proveniente dalla stessa scuderia di Haaland, è il primo tassello del nuovo mosaico giallonero, il quale avrà l’arduo compito di non far rimpiangere il gigante scandinavo. Per il centrocampo l’obiettivo principale corrisponde al polacco Zalewski, gioiellino classe 2002 in forza alla Roma. Nonostante la risposta negativa arrivata dalla capitale, il direttore sportivo Sebastian Kehl farà di tutto per far vacillare l’alta dirigenza giallorossa. Altre rassicurazioni arrivano da Jude Bellingham. Il giovanissimo calciatore inglese, corteggiato da mezza Europa, ma soprattutto dal Real Madrid di Carlo Ancelotti, ha fatto sapere che resterà almeno per un altro anno a Dortmund, prima di prendere in considerazione varie offerte e progetti tecnici. In uscita Axel Witsel, che piace al Marsiglia di Pablo Longoria.
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