Kalidou Koulibaly non farà come Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri, almeno non secondo le indiscrezioni che ha raccolto “Il Mattino”, in base al quale il difensore del Napoli avrebbe confidato agli amici, espressione che abitualmente i quotidiani utilizzano quando non possono riportare il virgolettato diretto dell’interessato, che alla Juventus non andrà mai. Niente tradimenti, insomma, da parte di chi, nel corso di questi anni, è diventato un idolo della tifoseria azzurra.
CALCIOMERCATO NAPOLI KOULIBALY TRA CESSIONE E RINNOVO
Koulibaly ha il contratto in scadenza nel 2023 e viene naturale pensare che quest’estate per lui si aprano due strade: la cessione, ma a condizioni sicuramente meno allettanti rispetto al passato per Aurelio De Laurentiis, o il rinnovo, che però non è scontato, vista l’idea del club di abbassare il tetto ingaggi dopo le difficoltà economiche causate dalla pandemia. Stando alle voci di radiomercato, il patron potrebbe ripensarci su pressione di Spalletti, che, usando un’iperbole, ha ammesso che si sarebbe incatenato ai cancelli di Castel Volturno pur di non consentire la partenza del senegalese. Così Adl starebbe valutando l’offerta di un triennale da cinque milioni a stagione più uno di bonus (pareggiando in qualche modo i sei milioni attuali) con opzione per il quarto anno.
CALCIOMERCATO NAPOLI LA JUVENTUS NON È L’UNICA INTERESSATA
La Juventus è in prima fila per l’acquisto di Kalidou Koulibaly, perché con l’addio di Chiellini non basta l’arrivo del promettente Gatti per sistemare la difesa, considerando che anche Bonucci non ha sessanta partite nelle gambe. Allegri lo conosce bene, non solo per il gol allo Stadium che nel 2018 stava per portare lo scudetto a Napoli, e sogna di vederlo in coppia con De Ligt. Il problema, come detto, è convincere il giocatore a ripercorrere le orme di Higuain, deludendo quella che ancora oggi è la “sua” gente. In ogni caso i bianconeri, che finanzierebbero l’operazione con i 20 milioni incassati dal riscatto esercitato dall’Atalanta per Demiral, non sono gli unici interessati: Koulibaly piace soprattutto al Barcellona, oltre che a Psg e Chelsea e lui, se proprio dovesse lasciare gli azzurri, probabilmente preferirebbe andare all’estero. Il contratto in scadenza, tuttavia, complica tutto, perché De Laurentiis chiede almeno 35 milioni e al momento nessuno è disposto a offrirli per un calciatore che l’estate successiva si libera a zero.
CALCIOMERCATO NAPOLI KOULIBALY E UNA ROSA DA STRAVOLGERE
Il Napoli sembrava sul punto di poter lottare per lo scudetto fino alla fine, ma ha ceduto nel momento in cui Milan e Inter hanno ripreso a correre e si è dovuto accontentare del terzo posto. In tanti erano convinti che gli azzurri fossero la squadra più spettacolare del campionato, con una rosa sufficientemente profonda e una qualità diffusa piuttosto alta. Ecco ciò che potrebbe venire a mancare l’anno prossimo, perché, se è vero che De Laurentiis è tra i pochi ad aver già chiuso due affari (l’esterno Kvaratskhelia e il terzino Olivera), lo è anche che deve gestire, dopo il già certo addio di Insigne, moltissime situazioni spinose, tra cui i rinnovi di chi è già arrivato a scadenza, come Mertens e Ospina, ancora possibile ma lontano il primo, praticamente da escludere il secondo, caldeggiato da Spalletti, e anche quelli di chi si libererà gratis nel 2023, cioè Fabian Ruiz, oltre a Koulibaly, con lo spettro di una clamorosa rottura tra il club e lo spagnolo, che rischia di restare fuori rosa se non firma il prolungamento del contratto. Il tutto senza dimenticare Politano e Lozano, entrambi desiderosi di cambiare aria, mentre Zielinski vuole restare, malgrado non goda della piena fiducia dell’allenatore. Probabilmente sarà anche il contesto generale, allora, a condizionare la scelta di Koulibaly: l’ipotesi più probabile, allora, è che il senegalese si presenti in ritiro e che giochi anche le prime giornate ad agosto, ma fino all’ultimo secondo dell’ultimo giorno di mercato nulla sarà scontato.
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