Il grifone, dopo la scottante retrocessione agli inferi della serie B, è pronta a tornare fin da subito in Paradiso, passando però necessariamente dagli incerti cancelli del Purgatorio in un campionato cadetto intriso di speranze e sofferenza proprio come il limbo dantesco, che si appresta ad essere avvincente ed entusiasmante.
In casa Genoa è iniziata ufficialmente la nuova era, un nuovissimo e inedito capitolo a cui è andato incontro il club più antico dello stivale. La nuova proprietà "777 Partners" è pronta a regalare al confermato tecnico Blessin una squadra detonante ed esplosiva, ricca di esperienza ma allo stesso freschezza per affrontare una serie B simile a una A2 con sei capoluoghi di regione (Cagliari, Venezia, Perugia, Bari, Palermo e Genoa). Per tornare a risplendere nel glorioso e desiderato empireo, il Direttore sportivo Johannes Spors avrebbe architettato una lunga e precisa lista della spesa, con l’obiettivo di riportare il club genoano agli antichi albori.
L’obiettivo principale corrisponde al nome di Machin del Monza. Il centrocampista biancorosso si è messo in mostra dopo una stagione esaltante e appariscente, impreziosita con la vittoria finale della post-season con la squadra di Stroppa. Per il ruolo di portiere spunta il profilo del finlandese Joronen del Brescia, nonostante prema forte sull'acceleratore il Venezia di Javorcic. In attacco la suggestiva idea corrisponde all’ identikit di Lennart Mertens in forza al Deinze, nonché vecchio pallino del tecnico Blessin. Le alternative al trentenne belga sono Alfredo Donnarumma e Patrick Cutrone. L’attaccante ex Brescia e Ternana è stato proposto proprio dalle fere di Stefano Ranucci alla società di Alberto Zangrillo; mentre il classe ’98 è alla ricerca di un nuovo progetto tecnico, dopo il quasi certo addio alla squadra toscana a fine stagione. In uscita: Vazquez presentato dalla Cremonese nelle scorse ore, Sirigu direzione Napoli e il gioiellino Cambiaso, il quale piace a Inter, Juventus e Sassuolo.
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