ATP 250 EASTBOURNE: SINNER-PAUL, JANNIK NUOVA ERA AL VIA

Submitted by Anonymous on Wed, 06/22/2022 - 11:54
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Redazione
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La domanda principale alla quale dovrà rispondere in campo Jannik Sinner sull’erba di Eastbourne è relativa alle sue condizioni fisiche, perché il ritiro al Roland Garros non è stato un caso sporadico in questo 2022 e c’è voglia di vederlo giocarsi le proprie carte ad armi pari con gli avversari. Oggi, intorno alle 15, sfida Tommy Paul agli ottavi e questo match segnerà anche l’esordio di una nuova era, quella che lo vedrà sotto la guida del supercoach Darren Cahill, affiancato a Simone Vagnozzi nella gestione del talento azzurro.

ATP 250 EASTBOURNE SINNER A CACCIA DEL FUTURO

Il 2022 non è stato ancora l’anno della consacrazione per Jannik Sinner, che si è confermato un atleta di ottimo livello, ma con ampi margini di miglioramento di cui si è accorto egli stesso. Non è un caso che dopo l’eliminazione dagli Australian Open ad opera di Tsitsipas abbia troncato il rapporto con il mentore Riccardo Piatti passando a Vagnozzi e non è un caso che dopo un altro Slam, il Roland Garros, seppur chiuso con lo sfortunato ritiro dovuto a problemi al ginocchio sinistro, abbia deciso di rafforzare il proprio staff con Darren Cahill, l’australiano che portò sul tetto del mondo Lleyton Hewitt e condusse Andre Agassi a uno strepitoso finale di carriera. Anche Sinner, con il nuovo supercoach, va a caccia del futuro, che resta tutto da scrivere ma appare più roseo in prospettiva.

ATP 250 EASTBOURNE SINNER AL “RI-ESAME” PAUL

Jannik Sinner ha già affrontato Tommy Paul in questa stagione e l’ha battuto, non senza problemi. Al primo turno di Madrid l’azzurro si fece rimontare da 5-2 nel primo set e si arrese al tie-break, poi realizzò un capolavoro nel secondo, “ripagando” il rivale con la stessa moneta, anzi, facendo addirittura meglio: da 2-5 a 5-5 con match point annullato sul 6-5 prima di pareggiare i conti al tie-break. La lunga battaglia si concluse dopo quasi tre ore con l’altoatesino che raggiunse quasi la perfezione nel terzo parziale: 6-3 e ultimo game con servizio tenuto a zero. Oggi, però, si gioca un’altra partita, su una superficie che non è certo congeniale a Sinner, visto che proprio il servizio, per quanto migliorato, non rappresenta il suo punto di forte.

ATP 250 EASTBOURNE SINNER AVANTI TUTTA

Il tabellone di Eastbourne vede Jannik Sinner testa di serie numero 2 e davanti a lui c’è solo Cameron Norrie. I big, insomma, hanno deciso di preparare l’avvicinamento a Wimbledon in altri modi, così teoricamente l’azzurro qui avrebbe la strada spianata quanto meno per arrivare alle semifinali, cosa che non gli è mai riuscita quest’anno. Ma come detto ci sono altre variabili da considerare oltre al ranking, come la superficie, le condizioni fisiche, l’inizio di una nuova era. Così Tommy Paul è un avversario da prendere con le molle: all’esordio nel torneo ha superato Cerundolo in tre set, al Queen’s nulla ha potuto contro Berrettini, ma prima aveva piegato Shapovalov e Wawrinka mentre a S’Hertogenbosch si era fatto sorprendere da Nakashima, chiudendo un periodo no di un solo successo in otto gare e cinque eliminazioni immediate. Il miglior Sinner non avrebbe problemi, probabilmente, ma ci sarà comunque da sudare.

(Credit: Getty Images)

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