WIMBLEDON STEFANINI-JEANJEAN: PER LUCREZIA MATCH DURO CONTRO L’ESTROSA TRANSALPINA

Submitted by Anonymous on Wed, 06/22/2022 - 12:15
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Redazione
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La prima partita di sempre sull’erba di Wimbledon, seppur nel tabellone cadetto, non si scorda mai. E Lucrezia Stefanini difficilmente se la farà passare di mente, perché la vittoria in rimonta sulla statunitense Grace Min resterà indelebile tra le più belle e sofferte ottenute in carriera.

La prima, appunto, sull’erba londinese, in un debutto tanto atteso quanto agognato. Mica facile, a leggere il punteggio: per 6-4 il primo set, la ragazza di Carmignano (provincia di Prato) ha saputo cambiare marcia in corso d’opera, conquistando in apertura di secondo set il break per andare a vincere il secondo parziale e poi andando via alla distanza, riuscendo a piegare dopo oltre due ore la rivale e garantendosi il passaggio del turno.

Anche se il tabellone adesso la mette davanti a una cliente piuttosto scomoda, perché la francese Leolia Jeanjean negli ultimi tempi ha fatto parlare tanto di sé e rappresenta uno scoglio di quelli piuttosto complicati da superare.

JEANJEAN, A UN MESE DAL GIORNO DI GLORIA

La transalpina ha vissuto il suo momento di gloria un mese fa al Roland Garros, quando eliminando la testa di serie numero 8 Pliskova ha centrato un’impresa che nello slam parigino mancava da ben 34 anni, da quando cioè una atleta entrata in tabellone grazie a una wild card riuscì a battere una top 10 (fu Conchita Martinez a superare Lori McNeal).

Quella che da giovanissima veniva definita la “Mozart della racchetta” in verità ha tradito un po’ le attese strada facendo, ma rimane un osso duro per chiunque, specie per una Stefanini che sull’erba di Wimbledon è ancora alle prime armi. La toscana, reduce da una campagna decisamente breve nel torneo WTA 125 di Gaiba della settimana scorsa (dopo la vittoria sulla russa Diatchenko, numero 114 del mondo, è arrivato lo stop agli ottavi contro Sara Errani, che invece al primo turno delle qualificazioni in terra britannica è uscita contro la Bjorklund), sa perfettamente di dover alzare il proprio livello se vorrà competere contro un’avversaria che ha una certa esperienza a questi livelli, e che dopo l’exploit del mese scorso vuol tentare di dare un’altra spalla importante alla sua carriera ed entrare anche nel main draw dello slam per antonomasia.

Va da sé che anche la francese è una sorta di novizia sull’erba, avendo di fatto disputato pochissime partite sulla superficie preferita dai tennisti d’Oltremanica: a Berlino un paio di settimane fa era già entrata nel tabellone principale vincendo i due turni di quali, prima di fermarsi di fronte alla greca Sakkari al primo turno. Anche la Stefanini però ha poca confidenza con l’erba, convinta però di poter dire la sua e tentare di fare strada anche al cospetto di rivali più accreditate.

STEFANINI, UNA PRIMAVERA QUASI DA DIMENTICARE

C’è un dato però che non autorizza a sognare troppo: Lucrezia solo in due occasioni è riuscita a battere un’avversaria che stazionava dentro le prime 150 posizioni del ranking (la Jeanjean oggi è 146): l’ultima vittima è stata proprio la Diatchenko qualche giorno fa a Gaibledon, mentre nel 2018 arrivò a sorpresa la vittoria sulla montenegrina Kovinic, all’epoca numero 118, in quella che fu anche la partita che rivelò al mondo le qualità della toscana.

Che come obiettivo della stagione 2022 s’è posta di entrare tra le prime 100 al mondo, traguardo che oggi dista ancora qualche centinaio di punti dopo che però un paio di mesi fa era riuscita  far registrare il best ranking in carriera alla numero 152. Nell’anno corrente ha già conquistato un torneo imponendosi a febbraio in Egitto nell’ITF25 di Sharm-el-Sheikh (cemento), centrando poi la semifinale a Charlottesville (ITF60) prima di infilare una sequenza stregata di 7 sconfitte al primo turno tra qualificazioni e tabelloni principali dei tornei disputati in primavera, striscia interrotta dal successo sulla Diatchenko a Gaiba.

Ora Lucrezia punta a fare strada anche nel tabellone cadetto di Wimbledon e dopo il sofferto ma caparbio successo all’esordio contro l’americana Min vuol centrare un’altra vittoria importante, che seppur non porterà con sé punti nel ranking potrebbe consentirle di fare un ulteriore step di crescita in un percorso giunto decisamente a un punto di svolta.

(Credits: Getty Images)

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