Lukaku-Inter, affare ai dettagli. Come direbbe Antonello Venditti nella celebre canzone “Amici mai”: certi amori fanno giri immensi e poi ritornano. È il caso della storia d’amore tra l’attaccante belga e la sua Inter.
Il gigante buono dopo una stagione al Chelsea altisonante con più ombre che effetti speciali, ricca di incomprensioni con il tecnico Thomas Tuchel, tifoseria e società ritorna ufficialmente a vestire la casacca nerazzurra, dopo aver lasciato nella scorsa estate la città della moda per 115 milioni di sterline. Nonostante la dolorosa separazione quel feeling romantico, di intesa e rispetto tra Big Rom e il club di Steven Zhang non ha mai smesso di esistere; soprattutto per il legame indissolubile con la piazza, che ha reso il centravanti di Anversa prima fiero condottiero nella stagione culminata con la finale di Europa League e poi Re nell'annata successiva, impreziosita con la vittoria dello scudetto dopo dieci anni lunghi anni.
L’affare condotto e portato in porto dal solito Giuseppe Marotta recita di un prestito secco tra il nuovo proprietario dei blues Todd Boehly e l’Inter, per una cifra che si aggira intorno agli 8 milioni fissi più una parte di bonus in caso di primo posto nel prossimo campionato. Il classe ‘93 percepirà uno stipendio di nove milioni di euro, rinunciando ai quindici che percepiva nella capitale londinese. Lukaku torna dunque in serie A con una missione ben precisa: scucire lo scudetto tricolore dal petto dei cugini.
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