La notizia fa giri immensi e poi ritorna come certi amori di una vecchia canzone mai fuori moda di Venditti. Cristiano Ronaldo alla Roma era già stato detto, poi c’è chi l’ha dimenticato e adesso riecco la voce, che stavolta assume contorni quasi clamorosi: è lui che si è offerto al club della capitale. Possibile? Pare proprio di sì. O meglio, CR7 è beatamente in vacanza dopo gli ultimi gol segnati con la maglia del Portogallo, ma Jorge Mendes, l’agente, si muove per conto suo. E l’idea che gli è balenata non è poi così strampalata.
CRISTIANO RONALDO SI OFFRE ALLA ROMA
Il punto è questo: Cristiano Ronaldo ha firmato la scorsa estate per il Manchester United, ma la mancata qualificazione dei Red Devils alla Champions League cambia gli scenari. CR7 non sarà più nel suo feudo e oltretutto l’anno prossimo dovrebbe ripartire con nuovo allenatore, Ten Hag, più adatto ad aprire un ciclo con i giovani che a gestire campioni già affermati. Da qui nasce la voglia di cercare di nuovo casa altrove, solo un anno dopo il ritorno in Premier League. Sia chiaro, neppure la Roma gioca la Champions, ma per lui sarebbe una sfida e soprattutto avrebbe la certezza di approdare in una piazza pronta a idolatrarlo, proprio come ha fatto con Mourinho.
CRISTIANO RONALDO ALLA ROMA, NOSTALGIA DELL’ITALIA
Cristiano Ronaldo ha lasciato la Juventus in tutta fretta, dopo aver persino giocato alla prima giornata di Serie A nella scorsa stagione, a Udine. L’anno prima era arrivato quarto con Pirlo in panchina e non gli è andata giù, ma la nostalgia di un Paese meraviglioso come il nostro e di un campionato che si gioca a ritmi più lenti, forse più consoni al Ronaldo di oggi, evidentemente si fa sentire. Anche in Premier CR7 ha fatto il suo, con 18 reti in 30 partite, in Champions ha spesso salvato lo United, ma in Italia potrebbe fare ancora di più la differenza, soprattutto con un allenatore come Mourinho che lo ha già avuto in passato, parla la sua stessa lingua e sa come bisogna trattare i fuoriclasse.
CRISTIANO RONALDO ALLA ROMA TRA TASSE E STIPENDIO AL RIBASSO
Cristiano Ronaldo costa tanto, forse troppo. Al Manchester United percepisce uno stipendio di circa 23,5 milioni a stagione, comunque meno degli oltre 30 che prendeva alla Juventus, e più, quasi certamente, di quanto prenderebbe alla Roma. Dal punto di vista economico, il ragionamento da fare è questo: l’arrivo di CR7 è manna dal cielo per il brand e per il merchandising in tutto il mondo, mentre è un investimento oneroso per il costo del personale (e presumibilmente per la commissione da pagare a Mendes). Ma con taglio di ingaggio e tasse al ribasso, considerando i benefici, forse non è un azzardo. Ecco perché la Roma può sognare. Anzi, Roma può sognare. Sta ai Friedkin capire se tramutare questa voce in realtà.
(Credit: Getty Images)
