CALCIOMERCATO INTER: MERCOLEDì ARRIVA LUKAKU

Submitted by federico.tireni on Mon, 06/27/2022 - 14:54
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Redazione
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Mercoledì 29 sarà il Lukaku-day. Seconda volta. Da quell'otto agosto 2019, data dell'inizio della prima avventura italiana di Romelu ne è passata di acqua sotto i ponti. Lo scetticismo che regnava intorno al trasferimento in nerazzurro di Lukaku era impressionante, con una serie di titoli da prima pagina che riletti oggi fanno sorridere. Ci si chiedeva se ottantatre milioni rappresentassero il prezzo corretto per il belga. La risposta, col senno di poi, è chiaramente no, essendo ben superiore. Con l'inter ha collezionato novantacinque presenze, condite da sessantaquattro gol, sedici assist e uno Scudetto. Oltre al titolo di Re di Milano. Lo scorso anno il fuggi fuggi dal capoluogo lombardo che ha fatto infuriare i tifosi, e non poco, direzione Chelsea. I Blues sborsarono centotredici milioni di euro per l'attaccante, che già a dicembre manifestò la nostalgia della nebbia padana, visto il rapporto mai decollato con Tuchel.

Per tornare a vestire la maglia dell'Inter, Lukaku ha fatto di tutto. Cambiare agente, ridursi l'ingaggio e persino lanciare messaggi più o meno nascosti: alla fine ha vinto lui. E pure l'Inter, che si ritrova un fuoriclasse in rosa pagato appena otto milioni più tre di bonus per il prestito secco, unica formula per concretizzare il passaggio di maglia. L'attaccante invece, si accontenterà di otto e mezzo, rinunciando al 40% dell'ingaggio percepito a Londra.
Arriviamo così al Lukaku-day parte seconda. Il belga partirà al mattino dall'aeroporto di Olbia, a nord della Sardegna dov'era in vacanza. Atterraggio a Linate, poi visite mediche di rito e tappa in viale della Liberazione per le firme. Il primo giorno di ritiro potrebbe essere anticipato all'undici luglio, anziché il quattordici come per gli altri nerazzurri impegnati nella Nations League.

IL RAPPORTO CON I TIFOSI

Resta da vedere come reagiranno i tifosi al ritorno del belga, Curva Nord in primis. La scorsa estate l'iconico murales a fianco dello stadio ritraente Lukaku e Ibra è stato imbrattato in nome di un tradimento vissuto dal popolo interista. In particolare, la Curva Nord si è esposta in modo piuttosto chiaro sui propri canali social ad agosto 2021, poco dopo l'ufficialità del trasferimento in Inghilterra: "[...] Caro Lukaku, da te ci saremmo aspettati un comportamento più onesto e trasparente. Ma, nonostante ti avessimo accolto e protetto come un figlio, come uno di noi, anche tu ti sei dimostrato come tutti gli altri, inginocchiandoti di fronte al denaro. Ti auguriamo il meglio, anche se non sempre l'avidità paga [...]. L'ultima frase suona alquanto profetica.
Sempre sui social, la Curva Nord ha lanciato un messaggio sull'ormai prossimo ritorno a Milano dell'attaccante: "La Curva Nord sostiene l'Inter e non farà alcuna contestazione al giocatore (nonostante il comportamento dell'estate scorsa); posto ciò nessuno deve andare ad accoglierlo con sciarpe o vessilli della Curva o dei gruppi che la compongono; tutto ciò che in futuro verrà eventualmente fatto nei suoi confronti dovrà guadagnarselo sul campo con umiltà e sudore... È stato sostenuto (e trattato) come un Re, ora è uno come tanti. Sia altresì chiaro a tutti che non tiferemo mai contro Lukaku se indosserà nuovamente la maglia dell'Inter [...]".

(Credits: Getty Images)

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