Matteo Berrettini ha il covid e rinuncia a Wimbledon causa forza maggiore. La notizia è di quelle che possono abbattere un elefante, più potente anche del caldo e dell’afa di questo primo scorcio d’estate: Berrettini è risultato positivo a un tampone di routine effettuato durante i controlli giornalieri che vengono svolti a Wimbledon, e così come da regolamento è stato escluso con effetto immediato dal torneo.
Una beffa atroce per il tennista italiano, reduce da una favolosa campa sull’erba fatta di 9 vittorie ottenute su altrettanti incontri disputati nei tornei di Stoccarda e del Queen’s, e per questo considerato uno dei grandi favoriti per la vittoria finale. Invece la malasorte s’è abbattuta sul romano, che nei giorni scorsi peraltro aveva avuto il privilegio di allenarsi sul campo Centrale in compagnia di Rafael Nadal (che a questo punto a sua volta sarà “osservato speciale” durante i consueti test Covid previsti dal protocollo).
Berrettini lo scorso anno aveva raggiunto l’atto conclusivo di Wimbledon, cedendo soltanto a Novak Djokovic, sul quale avrebbe voluto prendersi una rivincita nell’eventuale finale in programma il 10 luglio (i due non erano stati sorteggiati nella stessa parte del tabellone). Matteo, che avrebbe dovuto affrontare nel primo incontro di giornata sul Centrale il cileno Garin, ha comunicato con un post sui propri profili social l’impossibilità di scendere in campo:
Ho il cuore spezzato nell’annunciare che devo ritirarmi da Wimbledon a causa del risultato positivo del test Covid-19. Ho avuto un po’ di febbre e mi sono isolato nel corso degli ultimi giorni. Nonostante la mancanza di sintomi gravi, ho deciso di fare un altro test questa mattina per la salute e la sicurezza dei miei colleghi e di tutti quelli coinvolti nel torneo.Non ho parole per descrivere quanto sono deluso. Per quest’anno il sogno è svanito, ma tornerò ancora più forte. Grazie per il vostro supporto.
(Credits: Getty Images)
