WIMBLEDON SONEGO-KUDLA: LORENZO DEVE PROVARE A RISALIRE LA CORRENTE

Submitted by Anonymous on Tue, 06/28/2022 - 12:07
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Redazione
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Sulla carta è l’incrocio più equilibrato di tutti i 64 in programma nel primo turno. Strano, ma vero: ci si divide eccome anche tra allibratori nel capire chi sia davvero il favorito nella sfida tra Lorenzo Sonego e Denis Kudla, che è stato l’unico tennista in grado di stappare un set a Berrettini al Queen’s, illudendosi (forse) troppo presto di poter rovinare i piani del romano.

Chissà allora se l’impatto con un torinese possa rimescolare le carte e cambiare gli addendi: Sonego avrebbe tanto da chiedere a un match che si presenta subito bello complicato, anche perché il valore dell’esperto statunitense originario di Kiev è sotto gli occhi di tutti, così come la sua capacità di incidere su tutte le superficie.

E dopotutto un paio di settimane fa al Queen’s, prima di uscire contro Berre, Kudla aveva fatto fuori proprio Sonego: successo in rimonta al terzo dopo aver ceduto nel primo parziale per 6-4, convertendo poi strada facendo 5 delle 13 palle break procurate in un match nel quale l’italiano era riuscito ad andare in doppia cifra in fatto di aces, senza però riuscire per questo a far pendere l’ago della bilancia dalla sua parte.

Un po’ come era successo a Miami lo scorso marzo: primo set appannaggio del torinese (6-3), secondo vinto da Kudla al tiebreak e terzo nuovamente vinto dall’americano per 6-4, nonostante i 13 aces di Sonego (che conquistò il 90% di punti con la seconda: nonostante questo, ad avanzare fu il rivale) che concesse appena tre palle break, tutte puntualmente convertite.

UNA VITTORIA PER PRENDERE DI NUOVO CONFIDENZA

Ripetere l’exploit della passata edizione del Championship, quando Lorenzo riuscì a spingersi fino alla seconda settimana, battuto soltanto da Federer agli ottavi (resta quella per ora l’ultima vittoria dello svizzero nel “suo” slam prediletto), è impresa ardua ma non impossibile.

Intanto Sonego dovrà ritrovare i colpi e la fiducia che sembra aver smarrito strada facendo: la sua stagione sull’erba racconta di 3 vittorie e altrettante sconfitte, con due turni superati a Stoccarda contro Paire e Struff prima dello stop inevitabile ai quarti contro l’amico Berrettini, mentre al Queen’s l’eliminazione è arrivata subito per mano proprio di Kudla.

Da Eastbourne il torinese s’è portato via sensazioni contrastanti: la sofferta vittoria in rimonta sull’australiano Duckworth (salvando 3 match point) ha permesso a Lorenzo di mettere su dati e benzina nelle gambe, anche se poi la fatica l’ha pagata a caro prezzo nel match del giorno successivo contro de Minaur, bravo a imporsi in due set (vera lotta c’è stata solo nel primo). Numeri alla mano, l’erba rimane il territorio di caccia preferito di Sonego, che vanta una percentuale di vittorie superiore al 60%. Ma anche Kudla sull’erba sa il fatto suo: 26 vittorie e 25 ko. in carriera, media oltre il 50%.

PROBLEMA RANKING: SARÀ UN’ESTATE CALIENTE

La primavera di Lorenzo non è stata quella che avrebbe sperato e immaginato. E l’uscita di scena al secondo turno a Eastbourne, dove nel 2021 s’era spinto sino in finale (sempre battuto da de Minaur), di fatto lo relega anche fuori dalla top 50 mondiale dopo diversi mesi di presenza fissa. Un problema mica di poco conto: senza avere l’opportunità di difendere i 180 punti conquistato lo scorso anno a Wimbledon, per Sonego si prospetta un’estate assai complicata, dal momento che rischia di dover passare di nuovo dai tornei di qualificazione per accedere ai Masters 1000 che precederanno gli US Open (quindi Toronto e Cincinnati).

Spiegare i motivi di una regressione così evidente è difficile: la sensazione è che qualcosa si sia inceppato da tempo nella testa del torinese, anche se i tornei di giugno sull’erba hanno mostrato nuovamente un Lorenzo combattivo e pronto a far valere le sue ragioni. Il debutto con Kudla sostanzialmente è croce e delizia: croce perché non s’è trattato affatto di un sorteggio benevolo, tenuto conto del valore dell’avversario, ma delizia perché una vittoria potrebbe sostanzialmente far scattare in Sonego quella scintilla necessaria per mostrare nuovamente tutto il suo valore.

Che poi al secondo turno, qualora avanzasse, troverebbe uno tra Alexei Popyrin (e sarebbe una prima volta assoluta) e Hugo Gaston, battuto in ambedue le sfide disputate in carriera sul cemento di Montpellier (2021) e Sydney (2022). Al terzo il livello rischierebbe di alzarsi un po’ troppo, complice la probabile presenza di Rafael Nadal. Ma meglio pensare a un passo alla volta: contro Kudla si giocherà sul campo 10, con orario d’inizio non prima delle 16 (è il terzo incontro in programma).

(Credits: Getty Images)

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