E' di nuovo tempo di Serie A per il Lecce di Baroni e del ds Corvino. Quest'ultimo alle prese con il delicatissimo compito di rinforzare una rosa che gli ha permesso comunque di vincere la Serie B nella stagione appena trascorsa. Il primo posto nella serie cadetta però, non è sinonimo di permanenza in A l'anno dopo. Il Lecce è ancora un cantiere a cielo aperto, che poggia su delle fondamenta comunque solide. La colonna portante dell'undici titolare dovrebbe essere confermata, compiendo dei sacrifici respingendo offerte importanti. Dietro, il terzetto composto da Gendrey, Tuia e Dermaku è intoccabile, così come il centrocampo composto da Helgason e Hjulmand, profili dinamici, duttili, con grande qualità ma soprattutto giovani. Davanti Strefezza e Di Mariano sugli esterni non si toccano. Rimane comunque tanto lavoro da fare per allungare le rotazioni e aggiungere quell'esperienza necessaria per mantenere la categoria.
GLI AFFARI UFFICIALI
Nei primi giorni di calciomercato, il Lecce ha ufficializzato l'arrivo di Brancolini, estremo difensore ex Alessandria e Fiorentina, che Corvino ha preso sotto la propria ala protettiva dopo averlo voluto fortemente ai tempi della Viola, e Frabotta, arrivato in prestito secco dalla Juventus e scovato proprio dall'attuale ds del Lecce quando il terzino aveva sedici anni. Per sostituire Coda, passato al Genoa, è arrivato Ceesay, fresco di vittoria del campionato svizzero con lo Zurigo e vicecapocannoniere del torneo.
Alto 1,90, il ventottenne ha un fisico longilineo e per movenze ricorda Simy, ex attaccante del Crotone. Centravanti veloce nel lungo, ideale per pungere in contropiede. Presentato come un grande colpo, i tifosi si aspettano molto da lui, convinti anche dall'ottimo reparto scouting che lavora per il Lecce, in grado di scovare talenti come Hjulmand e Pablo Rodriguez, pagati pochissimo rispetto al valore attuale.
IL TACCUINO DI CORVINO
I nomi che il ds del Lecce sta sondando per la difesa sono principalmente due. Uno è Maksimovic, sceso in Serie B col Genoa, l'altro è Barba, centrale del Benevento. Il primo piace molto ai salentini, ma è in attesa di qualche proposta più allettante dall'estero; il secondo invece rappresenta il piano b qualora Maksimovic dovesse andare altrove. Sulla destra piace molto Baschirotto, terzino dell'Ascoli con il quale si sta cercando un accordo. La trattativa è ben avviata e potrebbe presto arrivare l'ufficialità.
Il centrocampo è il reparto più numeroso, ma nonostante ciò Baroni apprezzerebbe l'arrivo di almeno altri due profili. Il più desiderato è Ferguson, mezzala scozzese dell'Aberdeen che rappresenta il classico box to box, ma sul quale c'è la concorrenza del Galatasaray. Le alternative sono Miretti, che arriverebbe in prestito dalla Juventus, e Baselli, attualmente senza squadra.
Davanti, oltre al già citato Ceesay, è sempre più caldo il nome di Stevan Jovetic, pupillo di Corvino attualmente all'Herta Berlino. Il problema è l'ingaggio del calciatore, che sfiora i due milioni di euro: troppi per le casse del Lecce. Ma un esito positivo della trattativa non è poi così improbabile. Il centravanti del Milan Colombo invece, è ormai prossimo a vestire la maglia giallorossa con la formula del prestito con riscatto e controriscatto.
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